Lunedì ricomincia la scuola: per fortuna per i genitori che non sapevano più come sistemare i figli, tra centri estivi, attività varie, nonni e via dicendo e quelli invece che, come me, non ne potevano più di ripetizioni, esami di riparazione, vacanze “rovinate” e adolescenti ciondolanti per casa.
Dopo due mesi di costosissime ripetizioni di due materie, mia figlia ha finalmente affrontato gli esami di riparazione e la scuola ci ha gentilmente fatto sapere (due giorni prima dell’inizio dell’anno scolastico) che, per fortuna, è stata ammessa all’anno successivo. Ma, per rovinare subito l’atmosfera festosa, con una call di ieri pomeriggio, gli insegnanti hanno comunicato alla classe che verrà divisa in due, non si sa con che criterio: notizia che ha fatto cadere nella disperazione tutti quelli che son stati separati dai migliori amici con i quali si studiava, ma anche cazzeggiava in giro, da anni.
Insomma, non si sta mai tranquilli! Però, quantomeno, ho potuto finalmente acquistare i libri dell’anno successivo. Mi sono rifiutata di farlo prima di conoscere l’esito degli esami, visto che i libri ormai costano l’ira di Dio.
Mia figlia ha anche potuto vendere i libri dell’anno precedente, un po’ tardi, ma chissà se qualcuno sarà ancora interessato? Ho visto che, al posto di andare in libreria con chili di volumi, ormai basta utilizzare una delle app online e scannerizzare il QR code, per avere direttamente la valutazione del libro. Purtroppo però bisogna poi spedire il plico di libri in posta, quindi i chili da portare in giro ci sono sempre, però almeno spedisci quelli venduti e non devi anche riportarti a casa quelli che non interessano.
Ricominciamo l’anno scolastico, già un po’ affaticati, ma carichi di aspettative, speriamo che i professori non facciano altri scherzi.
Buon anno a tutti!