Parlando con delle amiche riguardo a quando ci si sente mamma per la prima volta, c´è chi si è sentita così non appena ha guardato la sua creatura, chi si sentiva mamma già mentre il bambino era ancora nella pancia, chi addirittura appena letto l´esito del test di gravidanza!
Mentre mettevo su i miei 17 chili di pancia (e ciccia), durante i nove mesi di gravidanza, più che mamma mi sentivo la custode di un tesoro molto prezioso, quasi una chioccia, e portavo appresso questa pancia con grande cura, ma non mi sentivo ancora del tutto una mamma.
Ho provato invece per la prima volta questa emozione la notte prima di lasciare l´ospedale. Diciamo che ho avuto una piccola crisi di insicurezza e che mi sono resa conto di colpo che dal giorno dopo la responsabile della creaturina sarei stata io!
Ho fatto impazzire mia madre continuando a dirle: “E da domani che sono sola con lei a casa come faccio? Sarò capace? Forse sarebbe meglio restare qui in ospedale ancora qualche giorno, magari qualche settimana…..!”
Ma è tutto passato ed il giorno dopo è stato come se avessi sempre avuto un bambino da accudire. Tutte le paure sono scomparse e, tuttora, io e la mia bambina stiamo crescendo insieme: lei come bimba e io come mamma.
Mi sono anche resa conto che spesso è meglio commettere qualche piccolo errore da soli, piuttosto che essere assillati da chi ci è già passato e ti impone i propri “suggerimenti”. I consigli sono sempre bene accetti, ma alla fine si dev´essere liberi di agire come si crede, in fondo i genitori siamo noi!
E voi quando vi siete sentite mamme per la prima volta??
Ah, ….. dimenticavo!! Mi sono resa conto di essere una mamma anche perchè andando a fare shopping guardavo solo più le vetrine di abbigliamento per bambini piuttosto che quelle da adulti (giustificato dal fatto che dopo un parto le mamme non sono proprio delle top-model!!)
Sono una mamma un pò attempata (mio figlio ha 24 anni ormai)ma mi ricordo ancora la sicurezza che ho provato quando l’ho preso in braccio la prima volta ed ho pensato “Ora lo porto a casa e a lui ci penso io !!” (Non avevo nessuna esperienza) tanta teoria e zero pratica, eppure ero e sono convinta che nessuno meglio di me avrebbe potuto prendersi cura di lui. Delirio di onnipotenza? Può darsi ma ha funzionato. Questo per me è stato sentirsi mamma per la prima volta, essere coscienti della responsabilità ma sentirsi all’altezza della situazione.
Cara Laura,
nessuna mamma è troppo “attempata” (come dici tu) per dimenticare quei momenti, non è vero?
Ci sono delle sensazioni che solo una donna, anzi una mamma, può provare!!
Io amo scrivere e quindi mi segno tutto su un diario per non dimenticare neppure un attimo, ma sono sicura che certi passaggi della nostra vita resteranno per sempre nel nostro cuore!!! Un abbraccio.
Una mamma
Essere una mamma è così speciale che ancora oggi, mia figlia ha 5 anni, non riesco a credere a questa gioia. Ma non potrò mai dimenticare il primo pomeriggio in cui siamo rientrati a casa con lei dall’ospedale. Sono rimasta a guardarla dormire per circa due ore chiedendomi cosa avrei fatto al suo risveglio. Non riuscivo a staccarmi dalla sua culla e a fare niente altro. Poi al suo risveglio ho impiegato un tempo enorme per cambiarla la prima volta, sudando terrorizzata, ma alla fine l’ho guardata e mi sono detta: “coraggio, questo è l’inizio dell’avventura più bella della mia vita”…e spero che non abbia mai termine.
Perchè con lei tra le braccia mi sento immensamente fortunata.
Una mamma in rodaggio.
Io ricordo con emozione il secondo giorno in ospedale…era mattina presto, suono suonate le campane…improvvisamente un magone fortissimo mi ha fatto ricordare che nel dormiveglia del dopo parto le campane hanno suonato perchè la mia Alice era nata (abbiamo un amico prete di una chiesa vicina all’ospedale).
Ho cominciato a piangere e ho buttato fuori tutta l’emozione di quello che stavo vivendo.
Da quel giorno non vedo l’ora di vedere Alice….quando dorme, quando non è con me ho sempre voglia di lei…anche quando fà i capricci…la sgrido e resito solo 10 secondi prima di riabbracciarla.
E’ patologico? non credo!
cri+alice 22mesi
sono una mamma di una bambina di 10 mesi, e la mia esperienza non è stata delle più rosee nel senso che leggo i commmenti delle altre mamme che sono felici e appagate io no, a meglio sono felice della nascita della bambina l’abbiamo desiderata tanto ed è veramente l’essenza mia e di mio marito, quando la guardo vedo il nostro amore, ma non mi sono mai sentita una vera mamma un pò perchè sono riuscita ad allattarla solo fino a 3 mesi, poi sono passata al latte artificiale e secondo perchè ho una grande difficoltà per quanto riguarda il mangiare, mentre sento le altre mamme trionfanti dei piatti di pappa e frutta al seguito con merende la 250 ml di latte io mi devo accontentare di 120 ml la mattina a merenda spesso lo salta sostituendolo con un frutto che puntualmente non finisce e per le pappe non ne parliamo, le preparo tutte con tanto amore variando il più possibile con carne pesce formaggi uovo legumi ma niente da fare, penso proprio che rimarrà figlia unica e tutto questo mi dispiace ma io psicologicamente non lo reggo oppure non sono una brava mamma
Cara Grazia,non credere che non riuscire a dare da mangiare ai propri figli significhi non essere capace a fare la mamma. Non è che più grassi sono e più siamo brave! Anzi, al giorno d’oggi ci sono molte mamme che hanno preso la brutta abitudine (secondo me!) di disabituare al seno i figli il prima possibile per cercare di essere indipendenti da loro velocemente. Quindi non sentirti in colpa, almeno tu ce la metti tutta. Cosa ne dice il pediatra del fatto che mangia poco? I parametri della crescita sono giusti? Abbiamo tutte passato questi momenti di insicurezza, vedrai che imparerete a conoscervi ogni giorno di più e terrai sotto controllo la situazione!. Un abbraccio. Una mamma