La vera novità del rientro scolastico di quest’anno in Francia è frutto di un´idea (malsana) di Anne-Pascale Noury, la quale, «stufa di lasciare post-it all’ex compagno e di scrivergli lettere di raccomandazione piene di dettagli su attività, voti e desideri del figlio», ha creato un diario scolastico destinato a complicare l´esistenza dei bambini di genitori separati.
La signora dice «è incredibile, ma spesso le idee più stupide sono le più evidenti. Questo tipo di diario non esiste da nessuna parte, nemmeno in Canada, all’avanguardia in materia di mediazione famigliare».
Su «Memocarnet», il primo diario scolastico per alunni con doppia famiglia e residenza, non c’è solo lo spazio per segnare compiti, lezioni, orari e indirizzi dei compagni, ma anche apposite pagine interne che consentono di pianificare la vita extra-scolastica del bambino.
Addirittura con una pagina che precisa con che genitore si dovranno trascorrere le vacanze e i week-end (di solito alternati), oltre agli appuntamenti sportivi settimanali, le visite di controllo dal medico, ecc, ecc.
In questo modo, se il compito non è stato svolto a dovere, l´insegnante saprà con che genitore prendersela!
Ma non vi sembra che questa mamma, colpevolizzando e volendo mettere in croce l´ex compagno si voglia solo liberare di un po´ di responsabilità? In certi casi ben venga, soprattutto quando si ha a che fare con dei papà-part time, approssimativi o latitanti che fuggono dai loro impegni, trattando spesso i figli come pacchi senza destinatario.
Però, in tanti altri casi, ci sono dei papà ai quali viene impedita la frequentazione dei figli e che farebbero carte false per vederli!
Ma, secondo voi, ci voleva anche un diario per mettere in imbarazzo i bambini, già in una situazione così delicata, in modo che tutti i loro compagni, docenti inclusi, sappiano che hanno dei genitori che non sono neppure capaci, nonostante l´età, di mettersi d´accordo se non scrivendo tutto nero su bianco per poi potersi incolpare meglio, con tanto di testimoni, se il bambino ha saltato qualche appuntamento??
L´unico vantaggio per i possessori di questo diario sarà il non dover più far da tramite dei messaggi minatori tra genitori incattiviti, tipo: “Dice mamma che, se anche questo weekend sparisci con l´ultima sgallettata che ti sei caricato e non mi tieni con te, non mi vedrai più neppure in cartolina!”
Almeno i bambini saranno alleggeriti da questo compito ingrato, anche grazie ad una taschina “segreta” con la quale i genitori potranno scriversi e scambiarsi documenti o insulti.
Cosa ne pensate? Credete che un oggetto simile migliorerà e semplificherà la vita dei genitori separati o metterà in difficoltà quella dei figli, in una situazione dove di sofferenza di per sé ce n´è già fin troppa?
Agghiacciante !
Però devo anche dire …. un’idea geniale dal punto di vista commerciale. E torniamo al discorso che, per ogni situazione di vita, non c’è mai fine alla possibilità di inventarsi qualcosa di nuovo (o di riciclare il vecchio). Forse può essere anche una buona soluzione nei casi di genitori separati ma non “nemici” (io ne conosco qualcuno), un buon modo per evitare l’intervento dell’avvocato, per organizzarsi al meglio la vita propria e dei figli senza correre il rischio di omettere e dimenticare qualcosa, visto che lo stress da mancanza di tempo divora tutti, grandi e piccini !
Certo, se non ci fosse la necessità di un diario simile, nel senso che se le coppie restassero tali, sarebbe ancora meglio ma sarà la quantità di diari venduti a darci un’indicazione sulla riuscita di questa idea !
Ciao
Idea interessante! Trovo il diario una trovata molto utile per una maggiore presa di responsabilità da parte dei genitori separati. Credo che tale trovata eviti il classico scarica barile ed anche inutili quanto deleterie discussioni sul “di chi è la colpa di questo e di quest’altro” per un clima “familiare” più rilassato!