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Capricci, genitori e nonni

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E´ evidente che i nostri bambini fanno parte di una generazione allevata nello stile “lasciamoli esprimere prima di educarli”, come afferma il famoso psicologo dell´età evolutiva Gustavo Pietropolli Charmet.

In effetti, secondo lo psicoterapeuta, negli ultimi 40 anni il modo di allevare i bambini è completamente cambiato: prima i genitori procreavano un bambino al quale insegnare le buone maniere ed al quale dare una formazione secondo determinati canoni e principi.

Oggi, invece, al primo capriccio mamma e papà cercano in tutti i modi di distrarre il loro bambino per fargli dimenticare la ragione del suo pianto. Non si affronta il problema, ma si cerca di aggirarlo, non comunicando così un messaggio educativo al piccolo.

bimba punizioneL´altra sera guardavo una puntata della serie “SOS Tata”, che danno su La 7, dove due bambine (una di due anni e una di quattro) avevano soggiogato i loro poveri genitori, ormai succubi delle prese di posizione delle due pesti!

Logicamente, mio marito continuava a dire “quella sembra tua figlia e quella sembri tu”, insomma, diciamo che mi sono ritrovata abbastanza nella situazione. Non che la mia sia così esagerata, però in un certo periodo lo era, ora siamo finalmente riusciti a riprendere il comando!

Le due bimbe rispondevano male, non stavano a tavola, mangiavano fuori orario, dormivano nel lettone con i genitori, non volevano legarsi le cinture in macchina, insomma, un incubo!

La tata ha dato delle regole precise da seguire, suggerendo ai genitori di dire di NO molte più volte e di far capire loro chi comanda; infatti le bambine, non sentendosi dire di NO molto spesso, ne approfittavano e tutti sappiamo che i figli ci mettono continuamente alla prova per capire quali sono i loro limiti, che dobbiamo imporre noi adulti!

La tata ha addirittura regalato una bambola per ogni bimba, suggerendo alla mamma di responsabilizzare le figlie facendole comportare come due mammine che devono educare le loro bambole. Il sistema ha funzionato!

Comunque, non solo i genitori di oggi sono cambiati, ma è diversa anche la figura dei nonni: oramai non incutono neppure lontanamente il terrore e la devozione di un tempo, quando ci si doveva rivolgere loro dando del LEI e ci si presentava intimoriti al loro cospetto.

I nonni del 2000 hanno perso la figura dei patriarchi, anzi, devono riuscire a conquistare la simpatia dei nipoti con regali e pantomime varie e vengono trattati, perlopiù, dai figli come tappabuchi! Poveri nonni!!

Ma andando avanti così dove andremo a finire? Vivremo sempre più in un mondo di persone viziate ed indisciplinate?

Credete sia il risultato del nuovo “modello educativo” sostenuto dagli psicologi “in voga” negli ultimi anni, oppure che sia frutto della pigrizia dei genitori che non hanno più voglia di imporsi e non limitano l’iperattività dei figli?

30 COMMENTS

  1. ciao avevo provato a lasciare un commento…ma forse non sono riuscita a scriverlo 🙁

    ho anke provato ad iscrivermi…
    cmq sono Titty, e verrò spesso a “leggerti”
    alla prossima

  2. ciao titty, il commento lo hai lasciato e per iscriverti devi: 1) inserire la tua email nel campo newsletter
    2) cliccare sul bottone invio
    3) cliccare sul link che ti arriverà all’indirizzo mail che hai specificato…voilà se non riesci manda una mail a unamamma e ti registriamo

  3. Anch’io ho visto il programma e devo dire che mi sono venuti i brividi. Ho una bimba di quasi quattro anni, un’attività che mi impegna 12 ore al giorno, nessun nonno di nessun genere ed un marito con problemi di salute molto gravi. La mia bimba è stata OBBLIGATORIAMENTE educata un po’ rigidamente. Naturalmente ha i suoi momenti di capriccio, com’è giusto, ma non ho la possibilità di avere una bimba capricciosa e troppo monella, vista la situazione familiare.
    Ho cercato di renderla autonoma ed indipendente il più possibile, dandole delle regole che deve PER FORZA accettare. Temo che spesso i bambini si approfittino di situazioni “facili” e di genitori dal cuore tenero, che non possono o più spesso non vogliono, avere un po’ più di polso con loro. Un vecchio pediatra, molti anni fa, mi dette un consiglio: ai tuoi figli da amore incondizionato sempre e paletti sui quali fermarsi perchè i bambini sono come non vedenti: vanno fin dove non trovano un paletto dove fermarsi. Se non lo trovano spesso si possono far male. Sei tu che decidi dove mettere i paletti; più vicino o più lontano, secondo quello che il tuo criterio, ma i paletti vanno messi altrimenti non ti rispetteranno mai come genitore.
    Credo che avesse ragione. Un saluto affettuoso

  4. Sono d’accordo sul principio, non sul metodo. Il programma non l’ho visto perchè in casa abbiamo scelto di non avere la TV. Naturalmente posso parlare solo della mia esperienza di figlia, perchè la mia bambina è ancora troppo piccola per fare i capricci (o almeno questo è ciò che penso io).
    Io non ho mai avuto la sensazione di essere stata “raggirata” dai miei genitori per “obbligarmi” a fare qualcosa di incompatibile con la mia età ed il mio carattere (ad esempio stare seduta a tavola più del tempo necessario per spiluccare il poco che mangiavo da bambina…). Proprio per questo li amo e li stimo molto e ne ho fatto i miei punti di riferimento. Più che “educarmi” mi hanno “dato il buon esempio” ed io lo seguo volentieri. Se riuscissi a fare altrettanto mi riterrò una madre felice.
    Ciao,
    S.

  5. Ciao sono in brasile,e mio marito e in italia, mi sento molto sola,,sono molto sensibile, devo rientrare in italia a dicembre,l’unica paura che ho è di diventare grassa…aiutatemi..vi prego…sono anche indecisa x i nome,potevate pubblicare alcuni x darci un po un’ideia???

  6. Ciao Karyn,
    immagino che tu sia in gravidanza, ma a che mese? E sarà maschio o femmina?Stai tranquilla, anche se andrai lontano da casa, qui in Italia troverai tante mamme con cui fare amicizia! E non aver paura di ingrassare, basta mangiare con moderazione e non saranno un piatto di pasta o una pizza in più a farti aumentare di peso! Per quanto riguarda i nomi ci sono tanti siti internet e tanti libri che ne suggeriscono, comunque scriverò presto un articolo sull’argomento. Un abbraccio, Una mamma

  7. Ciao Karyn, io sono all’ottavo mese e sono ingrassata di sei kili e mezzo. Il mio ginecologo mi sgrida ogni volta dicendomi di stare attenta al peso e così sto seguendo una dieta per gestanti (assieme a mio marito). Se ti interessa posso spedirtela. Ciao

  8. Capricci…prese di posizione, affermazione del proprio io… tutto questo sta accadendo proprio alla mia piccola bimbetta. Ha due anni, ma da quando è nata ha un carattere forte, anzi fortissimo. Come, direte voi, da quando è nata?! Ebbene si, qualche giorno dopo la sua nascita mia figlia mi ha fatto intendere che non sarebbe stata un tipo tanto facile. Non so spiegare la sensazione che ho avuto, sarà stata pura empatia, ma i suoi primi atteggiamenti mi hanno fatto intuire che il suo carattere non sarebbe stato dei più facili.
    E i fatti mi hanno dato, ahimè, ragione. Non è facile crescere ed educare un figlio, sopratutto quando non hai nessuno che ti possa aiutare, e ti ritrovi soltanto con i tuoi suoceri che per la nipote se lo farebbe anche mettere in quel posto… Quindi la battaglia è doppia. Da un lato cerco di tenere duro e di smorzare i capricci di mia figlia e dall’altro devo lottare con i nonni che mi dicono “ma è soltanto una bambina piccola”. Susanna, sarà anche piccola, ma cerca di prevaricare tutti. E quando non ci riesce diventa violenta e se neanche questo funziona piange a dirotto e cerca di boicottare tutto, anche il semplice giocare.
    Insomma… a volte vorrei avere qualcuno che mi sostituisca o quantomeno mi dica “vai avanti così”.
    Beh intanto tengo duro… cerco di spiegarle sempre tutto… ma a volte è difficile, terribilmente difficile.

  9. Cara Cristina, mia figlia ha due anni e mezzo, è del Toro, non so se c’entri o meno lo zodiaco, ma ha una testa dura … come suo padre (del Toro anche lui). L’unica è che ho nella pancia una creaturina (non so ancora se maschio o femmina) che nascerà a meggio, quindi di che segno sarà? Immagina!!! Per farla breve, la mia bimba da quando era in fasce sapeva esattamente cosa voleva e come ottenerlo. Io cerco di darle un po’ di disciplina solo alla sera (al ritorno dal lavoro) e nei weekend e ti assicuro che non basta, lasciandola per il resto del tempo con chi non prova mai a darle una “raddrizzata”. Da gennaio andrà al nido e spero che lì impari che, nonostante i capricci, le cose che non si possono fare non si fanno!! La tua bimba non andrà all’asilo? Un abbraccio. Una mamma

  10. Carissima… grazie x avermi, in un certo qual modo consolato. Parlando con tutte le mamme che conosco e incontro, ho cercato di darmi un perchè sul comportamento di mia figlia e ho tratto, almeno per il momento, le seguenti conclusioni.
    Credo che l’atteggiamento un pò violento e collerico che Susanna ha nei miei confronti sia dovuto ad un suo sforzo psicologico x cercare un modo x staccarsi da me. La cosa forse le causa frustrazione xchè si rende conto che in realtà ha ancora bisogno di me, ma il fatto che durante il giorno mi respinga, e di notte mi cerchi, denota forse una lotta interiore intensa, x lei che ha alle spalle solo 2 anni di vita.
    Mi hanno consigliato di ricorrente ai Fiori di Bach… forse per lei o forse x me. Susanna ha sempre avuto un carattere forte, ed io ho sempre cercato di spronarla a fare le cose da sola e questo forse sta dando i suoi frutti. All’asilo la mia bimba ci va da quando aveva 11 mesi. E’ stata una scelta obbligata, visto che se fosse rimasta con i nonni, oggi avrei, visto il suo già non facile carattere,una piccola despota. L’asilo l’ha aiutata parecchio x quanto riguarda i rapporti interpersonali, ma questa è una lunga storia… una storia di nonni, che a volte sarebbe meglio non avere.
    Buona giornata

  11. Non avere i nonni? Forse bisognerebbe solo avere quelli “giusti”, o avere dei nonni che sappiano fare i nonni e non pretendano di fare i genitori, visto che l’occasione per farlo l’hanno già avuta! Troppo difficile? Credo di si! Forse Susanna cerca solo che tu le dia dei limiti ed esagera per mettere alla prova i tuoi nervi. Credo ai Fiori di Bach, ma non mi piace l’idea di dare queste cose, anche se leggere, ai bambini! Tieni duro!! A presto. Una mamma

  12. Sto con un uomo che ha una figlia di 4 anni avuta da una convivenza. E’ testarda, cocciuta, maleducata, e ogni volta che cerco di farlo notare al mio compagno, m’incolpa di essere troppo severa. Stiamo insieme da 3 anni, e ancora adesso sono costretta a dormire dai miei quando c’è lei, perchè vuole dormire a letto con il papà e io sarei costretta a dormire sul divano! Ogni suo desiderio è per lui un ordine, creando spesso problemi tra di noi. Sono abituata a vivere con i bambini piccoli, visto che ho 4 sorelle con 5 figli, 2 delle quali son vissute con me per i primi anni,quindi i binbi i piacciono, ma questa creatura è davvero impossibile. Non dorme di giorno, e nemmeno di notte: crolla per un’ora se andiamo via in macchina, e quando si sveglia e peggio di prima. Mangia con le mani, e se glielo impedisci, non mangia affatto. C’è qualcuno che può darmi qualche consiglio?

  13. Cara Michela, evidentemente il tuo fidanzato si sente in colpa per la situazione e, pur di mantenere il buon rapporto con la bambina, le permette di fare l’impossibile e la figlia ne approfitta esigendo sempre più attenzioni. Queste “famiglie allargate” creano delle situazioni anomale e tu, più che farlo notare al papà, non puoi sicuramente prendere il ruolo dell’educatrice! La bambina sicuramente risente della situazione familiare e lo manifasta con l’insonnia ed il nervosismo. Spera che prima o poi lui rinsavisca o che lei, crescendo, migliori! Nel mentre abbi pazienza! Un abbraccio da Una mamma

  14. Ciao, ho due bimbe di 9 e 5 anni e in questo periodo sono in crisi sia per il rapporto con mia mamma sia per quello con le mie figlie :-((
    Mia mamma è molto invadente e si vuole sempre sostituire a me. Le mie figlie non muovono un dito se non sgridate in continuazione. Cosa mi consigliate di fare?

  15. Sì,i bambini oggi sono iperprotetti e viziatissimi e questo non è un bene,soprattutto per loro,perchè così non li prepariamo ad affrontare le inevitabili difficoltà della vita.Appartengo anch’io alla categoria delle mamme permissive e la mia unica bambina,a lungo desiderata e coccolatissima anche e soprattutto dai nonni,è molto capricciosa,anche se allegra e socievole.Non è facile imporre delle regole,ma ci proviamo.Con il dialogo,spiegandole il perchè,in un modo semplice,adatto alla sua età .A volte ricorro a qualche sculacciata,di rado a dire il vero,più simbolica che dolorosa.La minaccia di far sparire i giocattoli funziona di più.Con i nonni ho cercato di essere chiara,ma non sempre riescono a frenarla perchè è talmente adorabile che si fa perdonare tutte le monellerie.Spesso mi accorgo che i suoi capricci sono solo richieste,infatti ne fa di più quando sono indaffarata.Allora,anche se ho lavorato e sono stanca e magari ho molte cose da finire in casa,faccio una pausa e giochiamo un po’ e poi le dico:”Ora mamma continua i lavori e tu intanto chiacchieri con me o cantiamo o giochiamo a fare finta che mi aiuti.”Devo confessare che molti consigli li ho ricevuti in tal senso da mia madre e dalle altre amiche con figli.
    Sono d’accordo su quanto avette detto a proposito dei paletti,cioè dei limiti da dare ai bambini.In gravidanza sognavo una bambina vivace,libera di esprimersi.Ora capisco che un bambino troppo vivace può essere un bambino maleducato e oltre a far stancare e far fare brutta figura,non è un bambino sereno.
    Un altro errore che forse non commetterei più:ho stimolato molto mia figlia nel suo primo anno e questo l’ha resa dipendente dall’interazione con gli altri,abituarla a giocare da sola non è stato facile.E’ giusto che i bambini sappiano trovare da soli,magari ogni tanto,le risorse per far passare il tempo.In media virtus,come sempre.

  16. ciao, anch’io sono una mamma di una adorabile cocciuta di 2anni e mezzo. Per me il problema più grosso è la sera mantenermi lucida e serena per poter affrontare i capricci in un qualsiasi modo costruttivo. La giornata di lavoro pesa alle spalle e arrivo a casa con comunque l’onere dell’organizzazione di cena, lavatrice e attività accessorie. La piccola dal canto suo ha un giorno di nido alle spalle e quindi mi dico che devo essere comprensiva anche della sua voglia di mamma… ma se mi dedico a lei come vorrebbe evitando i capricci la casa rimane li ferma pronta per la sera successiva (!), se non le dedico le mie attenzioni i nervi si logorano di più. In certi momenti mi abbatto molto perchè non vedo soluzione. E’ una bimba serena ma vuole imporre la sua volontà ad ogni costo ed io mi rendo conto di andare fuori dai gangheri perchè non riesco a farle accettare delle regole che aiuterebbero la famiglia a vivere comunque meglio (ad es. mangiare tutti insieme a tavola chiacchierando e non “appartata” con la sua mamma in sala guardandola con adorazione … ) Il problema che non trovo idee pratiche da attuare per “sbloccare” la situazione. sigh! ciao

  17. Cara Sara,
    anche con mia figlia, che ha due anni e 11 mesi, è difficile “farsi rispettare”, nel senso che alla sera siamo tutti stanchi e con una sopportazione limitata. Una volta lasciavo perdere e le facevo fare quello che voleva, poi ho capito che non andava bene, allora ho iniziato a dirle chiaro e tondo che si mangia solo a tavola e quando non si siede o si alza prima del tempo ha finito il suo pasto. E’questione di abitudine, vedrai che col tempo, con la costanza e con tanta pazienza imparerà le regole. Dopotutto al nido lo fanno, perchè non devono ripeterlo a casa?
    Un abbraccio.
    Una mamma

  18. Ciao ho un bimbo di 2 anni e mezzo che è stato capriccioso fin da piccolissimo ossia quando aveva qualche necessità (fame, sonno etc….) urlava come un ossesso come se qualcuno lo stesse scorticando. Purtroppo l’unica persona che c’era ad aiutarmi in quei momenti era mia mamma che mi colpevolizzava e diceva che dovevo essere più veloce a soddisfare le esigenze di mio figlio. Sta di fatto che quando sono tornata al lavoro ho tirato un sospiro di sollievo ma il bimbo lo teneva mia mamma che gliele dava tutte vinte. Questo bambino è cresciuto sempre peggio e ogni giorno lo sopportavo sempre di meno ero pentita di averlo fatto. Finchè un bel giorno mia mamma ha avuto dei problemi di salute e ho dovuto sostituirla con una tata. Questa Tata è un pò severa e il bambino è migliorato naturalmente mia madre non la sopporta e tutti i giorni mi dice che sevizia mio figlio ecco perchè è così bravo. Quando le faccio presente che il bambino ha fatto dei progressi da quando c’è la tata lei mi risponde che è perchè sta crescendo e che non è grazie alla tata. Anzi lei dice che questa tata è nervosa e che rovina il bambino. Come avete capito dal mio tono io sono dalla parte della tata perchè il piccolo mostro che avevo in casa si sta trasformando in qualcosa di gestibile. Ho paura di essere un pò di parte nel senso che essendo che mio figlio me ne ha fatte talmente tante che anche se qualcuno gli facesse del male per farlo smettere di fare i capricci sarei dalla sua parte.
    Che ne pensate dovrei veramente sospettare della tata oppure è la nonna che è paranoica?

  19. Direi di optare per la seconda possibilità, …ma non perchè io sia contro i vizi che danno i nonni, bensì perchè secondo me è più forte di loro: negano l’evidenza! Arrivano a dirti che con loro i bimbi sono degli angioletti e che solo quando arrivi tu diventano delle pesti. Quindi ben vengano le tate che si fanno valere … come vorrei averne una!!!
    A presto. Una mamma

  20. Per rispondere e Silvia e rafforzare il concetto di una mamma, mia madre quando mi riporta la bambina (che le ho lasciato per necessità di lavoro) ad ogni piccolo capriccio che lei fa davanti a entrambe, non manca mai di dire:…ah ecco, cosa fai hai visto la mamma e fai i capricci? Con la nonna non le fai queste cose perchè lo sai che altrimenti la nonna non ti vuole più a casa sua.
    A parte stò ricatto morale fatto alla bambina che non approvo e mi da un fastidio cane, ma l’impressione mia e che in un certo modo lei incoraggi mia figlia a fare i capricci con me. La domanda nasce spontanea, diventare nonni significa volere più il bene e la felicità dei nipoti a scapito di quella dei figli?
    ciao a tutti
    Marzia

  21. Marzia, … parole sante!!! Secondo me diventare nonni rincretinisce, cioè – che i nonni non me ne vogliano – si fanno fare ai nipoti tutte le cose che i figli non potevano neppure pensare lontanamente: scrivere sui pavimenti, gonfiare palloncini d’acqua e girellare per la casa, mangiare davanti alla tv in salotto, ecc, ecc. e se provi a dire che non approvi o ti fanno passare per l’orco della situazione, oppure dicono che quella cosa non è MAI successa!!! Ti fanno dare di matto!!! Ma se mia figlia sta mangiando davanti alla tv IN QUESTO MOMENTO DAVANTI AI MIEI OCCHI come fai a negarlo? Non mi hanno dato della droga mentre tornavo dall’ufficio!!! Mah!!! Baci da Una mamma

  22. anch’io rispondo a Silvia,Ti capisco benissimo. ho una bimba di 14 mesi, prima nipote, nonni molto invadenti da tutte e due le parti. io lavoro tutti i giorni, porto la bimba al nido,un po’ per scelta un po’ per necessità, non sopporto di laciare la bimba con i nonni che la viziano a dismisura. E comunque non ho nessuno che mi viene a dare una mano quando ne ho bisogno, per esempio durante la settimana… no, tutti vogliono che porti loro la nipotina nel week end, quando sono più comodi, cioè proprio l’unico giorno che ho libero per godermi la mia famiglia ed uscire insieme. Se io faccio resistenza, mi dicono che i nonni hanno il diritto di vedere la nipotina. Inoltre ho l’impressione che mia madre mi metta contro mia figlia. Infatti dopo che è stata con lei diventa aggressiva nei miei confronti, mia madre dice che con lei queste cose non le fa, che forse vuole stare di più con lei che con me…
    Premetto che mia madre non ha mai avuto tante attenzioni per me o mia sorella da piccole… inoltre spesso l’ho beccata a parlare male di me, per esempio le dice: vieni da nonna tua che mamma è cattiva…. ecco, ho provato a parlarle di questo problema, ma per mia madre io sono paranoica e gelosa di mia figlia… proprio non capisce, così ho deciso di portarla dai nonni con moderazione… ma certe volte ho il dubbio che dovrei fregarmene e farmi aiutare di più….
    Per il resto il rapporto con mia figlia è ok, lei è molto vivace ma io le metto dei paletti, ed ho visto che tanto più sono convinta e ferma nella mia decisione, tanto più lei cede ed obbedisce.
    Quando sono insicura ed indecisa, lei lo percepisce immediatamente e tenta di prendere il sopravvento…

  23. Francesca, non far percepire le tue debolezze, a volte i bimbi ti mettono proprio alla prova! Devi essere sicura, se non non crederanno mai alle regole che imponi loro se sei tu la prima ad avere dei dubbi!! E ripeto, i nonni a volte perdono la ragione … abbi pazienza e metti in chiaro che non è buona cosa screditarti! Baci
    Una Mamma

  24. Carissime, riguardo al problema dei bimbi viziati, vi riporto un concetto esposto dalla psicologa del corso pre-parto: i bambini devono imparare il prima possibile a ricevere dei no, a sopportare le frustrazioni derivanti dal non poter ottenere certe cose. Naturalmente, il tutto deve essere rapportato alla loro età. Ad esempio, prima devono imparare che con certi oggetti non si può giocare, più tardi che non si può uscire se c’è cattivo tempo, in seguito che non si può indossare o non indossare un certo capo di abbigliamento se non ce ne sono le condizioni ambientali e così via. Prima impareranno ad affrontare le piccole frustrazioni dell’infanzia e prima impareranno ad affrontare quelle degli adulti.
    La necessità di imporre dei paletti ai nostri figli appare chiara se si pensa alle seguenti relazioni: i cosiddetti “bambini imperatore” diventano adulti viziati e le persone viziate sono persone antipatiche, infine, le persone antipatiche sono persone sole e, quindi, infelici. La conclusione è: se vogliamo che i nostri figli siano in futuro persone felici, dobbiamo insegnare loro ad affrontare le inevitabili frustrazioni della vita. Questo concetto mi ha colpito e non mi abbandona mai. Tengo troppo alla felicità di mio figlio.

    Riguardo alla questione dei nonni, so che molti esperti concordano sul fatto che tra l’affidare i nostri figli per lunghi periodi (per motivi di lavoro, ad esempio) ai nonni o alla baby sitter, sono da preferire queste ultime. Non solo perché i nonni potrebbero avere la tendenza ad essere troppo permissivi, ma soprattutto perché hanno la tendenza ad ignorare la linea educativa del genitore, supponendo di saperne di più e di avere l’autorevolezza sufficiente a fare di testa propria. In questo modo tolgono autorevolezza al genitore. Ma capisco che, talvolta, vincoli di tipo economico rendono la scelta obbligata.

  25. ciao a tutti sono mamma di una splendida bimba di 3 anni,a parer di mie sorelle sono troppo severa perchè tra le altre cose dico a mia figlia di stare a tavola a mangiare anzichè rincorrerla per il soggiorno per farle mangiare qualche boccone di pasta, sarà giusto? secondo voi sono davvero severa??

  26. Carissima Manuela, sottoscrivo pienamente quello che dici! Purtroppo però ci sono molti genitori e nonni che fanno così e parlo per esperienza personale! Francamente però lo ritengo dannoso perché penso che bisogna dare dei messaggi chiari ai propri figli anche se sono così piccoli! Hai quindi il mio completo appoggio! Baciotti

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