Care mamme e cari papà, tenetevi forte, è da qualche giorno che volevo parlarvi di quanto ho letto su “La Stampa” del 3/11/2007, ma tra una bambina e l’altra non ero più riuscita ad avvicinarmi al computer!
Se state programmando una vacanza in Campania e, nello specifico, a Capri, lasciate perdere l’hotel “La Scalinatella”, che, nonostante sia stato eletto l´hotel migliore del mondo dai lettori del mensile statunitense Condé Nast Traveller, vede i bambini come il fumo negli occhi!
Questo è quanto si può leggere nell’articolo del quotidiano, dove la giornalista scrive «Tutto lì è pace e relax nel culto della personalizzazione del servizio. In ossequio a questo imperativo e segno di enorme civiltà, i bambini non sono bene accetti tanto quanto gli animali e i telefonini accesi, non solo nelle stanze… ma anche negli spazi comuni che assomigliano a un elegante salotto di casa».
Sì … avete letto bene: i bambini «non sono bene accetti» e dunque non possono entrare nelle stanze e negli spazi comuni. E questo, secondo l’acuta giornalista, è visto come «un segno di grande civiltà»! I bambini sono quindi equiparati a cani, gatti e telefonini accesi… ma vi rendete conto? E’ lo stesso proprietario dell’hotel, Nicolino Morgano, che durante l’intervista definisce il suo un paradiso vietato ai bambini!
Allora, a questo punto, vi chiederete, quale sarà il prossimo “segno di civiltà”? L´ingresso vietato ai disabili o alle donne incinte?
Capisco che i bambini rompono, che sono capricciosi, sporchi, che fanno domande impertinenti, che litigano e si intrufolano dappertutto, che chiedono sempre perchè. I bambini ti mettono spesso in situzioni imbarazzanti, ma senza di loro come faremmo?
E che vuoi commentare ?
E’ evidente che il signorino Nicolino Morgano e la sua adorata giornalista, non sono MAI stati bambini. Si, loro sono nati vecchi, erano vecchi alla nascita, avevano già i denti gialli e la noia che solo un vecchio (non fraintendetemi, intendo vecchio nell’animo) può trasmettere. Auguro al signorino (mi viene da chiamarlo così perché lo immagino acido ed antipatico) Nicolino Morgano di continuare così, pensate che bello, niente più bambini, niente più rumori, solo vecchiacci come lui a godersi il sole sulla pelle rattrappita ed avvizzita, mentre scolano qualche drink e fanno le foto per dimostrare a tutti che anche loro sono stati a Capri, se no nessuno ci crede. Nicolino Morgano, continua così e non avrai più clienti……….chi sa se è al corrente che in genere i vecchi muoiono prima dei bambini !!!!!!!!!!!!
CIAO. Lo so, sono stata un po’ feroce ma chi può darmi torto ? Potevano anche non esternare questi pensieri, sia lui che la giornalista ci avrebbero fatto una figura migliore. Ed allora corriamo tutti negli hotel nazional – popolari, economici, familiari, chiassosi e dove si mangia tanto e bene, senza ospiti con la puzza sotto al naso. Lì si che i bambini si divertono, i bambini di tutte le età. Conosco certi anziani, certi vecchi davvero invidiabili, anagraficamente grandi ma giovani di spirito e di sentimenti. E’ così che tutti speriamo di invecchiare … no ?
Ciao. Chiara
ultimamente sta diventando troppo di moda non accettare i bambini negli hotel lo trovo esagerato bisogna fare qualcosa …. dobbiamo inventarci un hotel di lusso per i bimbi baci ale
Anch’io ho intravisto l’articolo e ho trovato così, mi si passi il termine, “politicamente scorretto” già mettere nel titolo che l’hotel è esclusivo perchè esclude le famiglie! Come se fosse una cosa positiva! Beh: tenetevelo il vostro albergo esclusivo, e che peste vi colga!
Va bè, ma basta guardare chi ha votato la classifica! “Turisti esigenti della classe medio alta statunitense” ce li avete presente? Accusano i bambini di essere troppo spontanei… quindi a maggior ragione immaginatevi le mummie che frequentano quel posto! Avessi i soldi e il tempo gli farei un bel dispetto e ci porterei mio figlio di un anno e mezzo a urlare in mezzo alla hall, anche oerchè sul sito non c’è scritto che i bambini sono vietati, perciò li sfido a cacciarmi appena mi presento! Giulia ;P
Ero stata invitata a una festa di compleanno di una ragazza che compie 40 anni, non trovandoci niente di strano ho detto che avrei portato mio figlio elian di 6 anni, mi hanno risposto che avrei CREATO IMBARAZZO. Io credo che questa genti CREI IMBARAZZO !!! Cosa ne pensate ? …E loro credono di essere gente bene di Milano ????
COME TI CAPISCO! Da quando ho figli certi ex amici ci evitano come la peste perchè a casa loro potrebbero sporcare tappeti o divani!!! Peggio per loro. Un bacio da Una mamma
scusate, so che vi farò tanto arrabbiare….
ma se una persona, per propria scelta personale, desidera farsi una vacanza in un posto che le garantisca la certezza di non avere il trambusto che inevitabilmente i bimbi fanno, non sarà forse giusto che il mercato offra anche questa possibilità? Esistono migliaia di strutture che ospitano i bimbi gratis (di fatto accollandone il costo a tutti gli altri, è un assioma commerciale ed aritmetico) e non ci potrà essere qualche struttura che invece non li accetta? Nei paesi anglosassoni esistono interi network di questo tipo e nessuno si scandalizza…. ma noi, si sa, siamo dei produttori di bamboccioni, forse.
Ciao max, noi mamme non ci arrabbiamo per così poco, siamo abituate ad essere trattate a pesci in faccia in molti locali pubblici solo perchè ritenute ingombranti per via dei passeggini e fastidiose grazie alla nostra prole!! Quindi mi fa piacere conoscere la tua opinione. Rivolgendomi alle altre navigatrici, invece, sapete che nelle vacanze sono andata in un albergo apposta per bambini? Ma la sorpresa è stata che si mangiava a turni e alla mia famiglia era capitato il turno delle 20,30!!! Anche quando mia figlia è stata male, che aveva fame alle 19 e non stava quasi in piedi, un cerbero alla porta del ristorante ci ha impedito di entrare!! No comment!! Una mamma
I divieti mi sembrano esagerati, anche se a volte vai in albergo e non puoi usufruire delle strutture perchè sono in mano esclusiva ai bambini! Provate un po’ ad andare in piscina? Anche se ci sono divieti di tuffi e schiamazzi la cosa avviene sotto gli occhi deliziati di padri e madri che assolutamente se ne fregano del prossimo. Mi rendo conto che i bambini devono essere liberi, scorazzare e divertirsi, ma anche gli altri hanno diritto di fruire le strutture per cui pagano le quote! E poi, i genitori dovrebbero insegnare ai figli l’educazione e far capire che TUTTI gli ospiti di un albergo hanno diritto allo svago, non solo loro!
Datemi una buona ragione affinchè io debba sopportarmi gli eccessi dei figli maleducati altrui!
I divieti non vanno bene, ma neppure torme di ragazzetti scatenati,maleducati, abbandonati a se stessi mentre padri e madri fanno i fatti loro, oppure a cui si perdona tutto, anche l’eccesso.
I miei figli me li sono sempre gestiti, era faticoso, ma d’altronde i figli li ho voluti e me li “goduti”, anche in vacanza!
cara “una mamma… probabilmente non vi ha fatto entrare per motivi di organizzazione.. non c’era un bar per un toast ? io quando viaggiavo con i bambini, siccome non potevo pretendere che un intero albergo o villaggio calcolasse gli orari sulla fame dei miei figli, non restavo mai senza biscotti, succo di frutta, crakers e acqua minerale…. tanto per arrivare all’ora giusta. Perchè non lo fai anche tu?
Carissima Marilù, ma sei appena tornata da una vacanza nella quale sei stata aggredita da un’orda barbarica di piccoli mostri? A prescindere dal fatto che non sei l’unica a portarti dietro borse colme di viveri, ma non solo, aggiungerei anche pannolini, salviette, ciucci, giochi, ecc per le tue creature; io ho citato l’avvenimento più che altro per questioni di principio! Si sa che i bambini mangiano verso le 19 – 19,30, già mi trovo nel turno delle 20,30, perchè avrei dovuto mangiare il tuo toast visto che avevo profumatamente pagato le cene? e come si fa a rimbalzare una bambina che non sta bene? Anch’io non amo la maleducazione di certi bambini, derivante perlopiù dal menefreghismo dei genitori, ma un divieto mi sembra davvero ghettizzante. Quindi resto della opinione: esistono regole, ma anche eccezioni … a volte bisognerebbe essere un po’ più elastici! Non credi?? Una mamma
cara una mamma,
se un luogo si organizza per avere un tot di persone a pranzo per turno, non è così semplice cambiare… perchè non insegnamo ai figli che le regole vanno rispettate? Non per fare la “nazista”, ma alla bambina non potevi dare un biscotto per arginare la fame, visto che avrebbe mangiato dopo un’ora?
Continuiamo a pretendere diritti e che i sistemi funzionino alla perfezione… ma per i doveri, tocca sempre ad “altri” gli altri!
I ragazzi non sono abituati al rispetto delle regole, così crescono credendo di essere i primi al mondo e diventano adulti maleducati che pretendono tutto e non danno niente!
Ripeto, la bambina avrebbe mangiato dopo un’ora, non il giorno dopo: un craker sarebbe bastato a tappare il bucolino nello stomaco fino all’ora della cena.
Tu dici ” ho pagato”, certo: hai pagato per l’altro turno, se non si può cambiare, fai lo spuntino in attesa del tuo!
Hai ragione Marilù nel dire che bisogna rispettare le regole, ma sai a volte é difficile farlo quando si hanno bambini piccoli e per lo più non in perfetta forma… In fondo le regole ci sono anche per essere, a volte, infrante!
Ciao Ciao
“et voilà”!!! le regole sono fatte per essere infrante: ecco il germe italiota tipico che si insinua…
naturalmente ognuno infrangerà le regole a propria discrezione, ritenendo non grave qualcosa che magari per un altro lo sarebbe….. ecchissenefrega!
Uauh!!! Grazie per avermi dato il nome! Non lo trovavo… prenoto subito!!!!
Giusto giustissimo ben vengano questi idilliaci paradisi, oasi della tranquillità!!! Non ho niente contro i bambini ho molto da dire invece nei confronti dei genitori poco attenti allo spazio altrui, al rispetto del silenzio, alle buone maniere, insomma ad una mancata educazione!!!
Cara mamma,
certamente non ti sei mai trovata nella situazione di pagare per rilassarti e trovare il tutto andare in fumo per colpa di mostri al di sotto del metro. Bambinetti che usano la piscina termale come fosse quella dei centri estivi in piena estate, urla, corsa, il tutto sotto il sorriso compiaciuto dei genitori… ASSURDO. Io vieterei tutti gli hotel benessere ai bambini, così come caccerei famiglie intere in un secondo dinnanzi alla maleducazione palese dei componenti. Non scandalizzarti e pensa un po’ a chi figli non ne ha o a genitori che pensano che insegnare l’educazione ai figli sia una perdita di tempo. Perché io dovrei essere danneggiata da loro? Che si tengano gli amati pargoli salvaggi a casa. Saluti.
Ciao Sara e benvenuta. Io sono d’accordo con te sulla maleducazione dilagante che c’è in giro: è una cosa a cui non mi sono abituata e non mi abituerò mai. L’altro giorno ero ai giardinetti e mi arriva una pallonata, il ragazzino mi dice solo: “ocio!” in milanese… Il padre, che era lì, neanche una piega. Avrei voluto prendere quel genitore e dirgliene 4, ma l’ho solo fulminato con lo sguardo e quello ha girato la faccia… Anche in spiaggia qs. estate era pieno di bambini urlanti, che ti correvano vicino, ti spruzzavano, ti riempivono di sabbia e i genitori lì impassibili… Io ai miei figli ho insegnato e continuo ad insegnare a dire: grazie, prego, scusi, per favore e se fanno qualcosa che non va sono io la prima a scusarmi e a farli scusare… Ma da lì a vietare certi luoghi ai bambini, accomunati ai telefonini ed agli animali ce ne corre… Forse bisognrebbe tornare ad insegnare le buone maniere agli adulti per avere poi bambini educati e forse non si arriverebbe a vietare certi luoghi e a fare discriminazioni di sorta… Io non amo gli estremismi e penso che si debba trovare il giusto mezzo a tutte le cose, per qs. penso che arrivare a certe misure sia comq nocivo e discriminante, come ha detto Giuliana, Unamamma, nel post. E’ qs. il pericolo: creare luoghi esclusivi, per persone giuste…ma quali sono poi le persone giuste? Ciaooo
Questa non l’avevo letta affatto…ormai siamo nel 2011…Speriamo che abbiano chiuso quel posto!!!
Anch’io non sopporto bimbi urlanti e maleducati e i genitori menefreghisti…ma addirittura vietarne l’ingresso come agli animali e cellulari accesi…stanno veramente fuori di testa!!! Se aprivano un ala dedicata alle famiglie sarebbe stato un ottimo Hotel…ma escludere così completamente, è da rinchiudere chi l’ha permesso e chi l’ha costruito con tali regole!
Quello che mi fa più arrabbiare è che i diritti li hanno solo quelli che hanno i bambini, gli altri che si fottano. No cari signori se non siete in grado di tenere a bada i vostri pargoletti è giusto che esistano posti dove non possano soggiornare. A mio figlio ho insegnato che il suo diritto di divertirsi finisce quando arreca fastidio a qualcun’altro. Dovrebbero impararlo anche i cari genitori