Uomini impegnati in faccende domestiche tra panni da stirare e biberon da riscaldare: immagini poco comuni accompagnate dallo slogan “Ci sono donne che non devono chiedere mai”. Lo slogan che riprende quello, supermachista, nato per pubblicizzare la marca di un noto profumo, questa volta è utilizzato in modo provocatorio ed è abbinato a fotografie ad effetto choc: uomini che usano l´aspirapolvere o il ferro da stiro!
E’ la nuova campagna pubblicitaria dal titolo “La parità moltiplica le opportunità. Per tutti”, presentata lo scorso 6 novembre, presso il Palazzo Civico di Torino dall’assessore alle Pari opportunità del Comune Marta Levi. “Un’iniziativa – come leggiamo nel sito delle Pari Opportunità – voluta dall’Assessorato per diffondere una cultura dell’equilibrio in cui i compiti siano equamente distribuiti tra uomini e donne: una realtà auspicabile che si scontra con un modello quotidiano che purtroppo vede ancora tutto il peso del lavoro familiare sulle spalle delle donne. Un modello che preclude alle donne opportunità di lavoro e di avanzamento sociale/culturale e limita gli uomini a una partecipazione essenziale nella vita della famiglia.” Infatti, come recita una frase dello spot «Nel nostro Paese il 78 per cento del lavoro di casa è svolto dalle donne, a discapito del tempo libero e soprattutto della loro crescita professionale. Senza contare che sono prevalentemente le madri ad occuparsi dell’educazione dei figli, generando in loro la convinzione che questa sia la normalità. L’Italia, secondo lo studio del World Economic Forum (Wef) sul divario fra uomo e donna è ultima in Europa: è ora di cambiare». Lo spot televisivo è solo una tra le tante iniziative attuate dal Comune che da sempre tenta di promuovere la parità e tutelare la figura della donna. Torino, attraverso questa iniziativa, prova a cambiare registro. Ma come si comportano in realtà i politici torinesi fuori dall’orario di lavoro? Aiutano le mogli oppure no? Da quanto si legge sul quotidiano la Stampa, compatibilmente con i loro impegni, sì: il sindaco Chiamparino e l’Assessore alla Cultura Fiorenzo Alfieri si dilettano ai fornelli; Agostino Ghiglia di An «si occupa della gestione dei figli – spiega la moglie Raffaella – ma può anche capitare che sparecchi o che carichi la lavapiatti». Esagerato! Collabora pienamente con la moglie anche l´assessore ai Vigili Beppe Borgogno: «Al sabato ci dividiamo le faccende domestiche. Passo la vaporetta sui divani e sulla moquette. Faccio tutto quello di cui c´è bisogno. E carico pure la lavatrice». L’agenzia pubblicitaria non ci ha pensato, ma sarebbero stati dei perfetti testimonial…!
mio marito non fa assolutamente nulla, anche perche’ la sua mamma lo ha purtroppo abituato cosi’, io dovrei smuoverlo ma e’ una battaglia persa, io esco la mattina alle 8.00 e torno la sera alle 18.00 e ho una casa, e due bimbe si 1 anno e 3 anni .secondo voi come arrivo a fine serata????
Vi diro´ ho sempre trovato penoso il problema, ma perché tutto parte da un´immagine: lui con il grembiulino che svolge le faccende domestiche con magari le pantofole nei piedi e i guanti di gomma gialli calzati stretti sulle sue grandi manone.
Diverso sarebbe se il marito fosse uno “stallone” con perizoma dietro e grembiulino davanti… come lo vedrei bene! Ma invece no di solito è un ragazzone impacciato nei movimenti che brontola magari con un po´ di pancetta, la chierica in testa e i capelli grigiastri. Che immagine!!! Ma davvero, mogli, volete vedere un marito ridotto cosi??????!!!
Io non sono sposata ma sono certa che mi farebbe orrore oltre che a darmi fastidio, la spugnetta me la voglio gestire io! Se non altro per non doverne buttare via 10 alla settimana!!
Insomma ad ognuno il suo mestiere, il mondo è cambiato? la direzione del vento muta?
Donne!! La natura è sempre la stessa ed andare contro natura ci si rimette sempre.
Sapete qual´ è la soluzione? Una bella donna di servizio che grazie alle sue capacità organizzative riesce a sistemare la sua e la vostra casa!
Nel caso sventurato di mancanza di pecunia….. beh allora un sano e corretto buon senso e rispetto reciproco penso possa bastare, ma insistere con questo problema e coinvolgere persino la politica.. trovo che sia follia!
Cristina, alla sera arrivi a casa come me…stravolta e con la casa sottosopra!!
Paola, lo spettacolo non sarà dei più piacevoli, ma preferisco sacrificarmi e farmi aiutare senza neppure guardare come si concia per farlo: guanti? Grembiule? Va tutto bene, basta un aiutino!!!
Per fortuna mio marito aiuta in casa, quando c’è. Cucina, apparecchia, sparecchia. Mi piace che sia così e sono contenta. Però tutto parte dall’inizio: il padre aiuta in casa, la madre lo ha sempre responsabilizzato nelle faccende domestiche. Non ho fatto altro che stimolarlo, senza pensare di essere io la regina indiscussa della casa. Dopo parecchi tentativi, numerose spugnette buttate via e cucine sottosopra da rimettere a posto, adesso è perfettamente autonomo. Indiscutibilmente meglio di me! La speranza è sempre l’ultima a morire. Non credo sia nella natura né della donna né dell´uomo fare o non fare faccende domestiche. Forse si tratta di retaggio culturale, educazione e aggiungerei organizzazione. Certo, avere una donna di servizio 24 ore su 24 sarebbe l´ideale. Chi non lo nega. Meraviglioso. E perché non un uomo di servizio? Lo vorrei con boxer e grembiulino, sexy ed efficiente, possibilmente muscoloso e a cui non devo chiedere mai!
Senti Benny, se dovessi trovare quell’uomo di servizio, chiedigli se ha qualche ora libera!!!
Mio marito se lo senti parlare sembra che faccia tutto lui, poi se veniamo al sodo si agita per la casa senza grandi risultati!!
Se dovesse mai leggere quello che ho scritto si arrabbierebbe da morire, ma è la realtà dei fatti!!
Quando cucina ci metto poi un’oretta a rimettere in sesto la cucina, perchè lui è creativo!!
Pulire…lasciamo perdere!!
Mette i piatti nel lavandino e non si avvicina mai troppo alla lavastoviglie per paura di trovarla piena …. e di doverla svuotare!!!
Però fa i lavori “di fatica” … un vero uomo!!!
Bhe! che dire io sono un marito servizievole…aiuto la mia
mogliettina con grande impegno….cucino…pulisco e di tanto
in tanto stiro, del resto lavoriamo entrambi….e con tanto di
grembiule…lo indosso con orgoglio e mi sta dawero bene.