Non essendoi tipi da passeggiata in montagna, abbiamo deciso di dedicarci ad un’attività alternativa allo stare due ore al parco pieno di bambini ululanti a fare la coda per andare 5 minuti sull’altalena.
Siamo andati all’Adventure Village, un parco avventura in Val di Susa (a un’oretta da Torino) dove si può far finta di essere “Io Tarzan, tu Jane” affrontando vari percorsi acrobatici tra gli alberi.
La mia bimba di 6 anni è dall’anno scorso che voleva andarci con mamma e papà e finalmente eccoci, dopo aver incastrato pure la zia, imbragati come se dovessimo scalare l’Everest, impavidi, attrezzatissimi per approcciare passerelle d’assi discontinue, tronchi oscillanti, liane, ponti tibetani, teleferiche … non pensavo di essere una mamma tanto sportiva! Ma soprattutto mi ha sconvolto mia figlia, che si è divertita da matti senza avere un attimo di esitazione davanti a ponti o scarrucolamenti vari.
Questo parco offre quattro percorsi, con differenti livelli di difficoltà. Abbiamo iniziato con un validissimo e veloce briefing in cui gli istruttori, dopo averci imbragato, ci hanno spiegato come prendere confidenza con le attrezzature ed imparare le tecniche di sicurezza. Dopodiché gli istruttori sono spariti e sbucano solo alla fine del percorso, ma in caso di necessità bisogna dire che spuntano come funghi!
Noi abbiamo fatto il PERCORSO SCOIATTOLO: adatto e divertente per i più piccoli (sotto il metro e 30 cm), comunque un buon banco di prova per tutti.
Solo il papà ha continuato con il PERCORSO SENSAZIONI, dove l’altezza da terra aumenta e ci si trova a 10 metri d’altezza immerso nel bosco, e il BELVEDERE con carrucole a 18 metri d’altezza: che uomo!! Concludendo con il PERCORSO ADRENALINA, con altezze di 25 metri e velocità di 50 km/h sulla TREE-TORNADO. Un pazzo!
La piccola di tre anni, dopo un sonoro capriccio perchè voleva essere imbragata anche lei, è rimasta giù con i nonni a dilettarsi con tappeti elastici e giochi gonfiabili.
Per fortuna questa bella giornata di sport si è conclusa con una succulenta polentata in quota … per paura di aver smaltito qualche caloria!