Home RAGAZZI Adolescenza Liti al parchetto, quando intervenire?

Liti al parchetto, quando intervenire?

188
2

Manca una settimana all’inizio della scuola e si respira fortunatamente ancora un’aria estiva… Avendo un giardino condominiale enorme e pieno di giochi, le mie pesti cominciano ad avere una certa cerchia di amici.

I bambini sono fantastici perchè per loro il tempo è veramente relativo e non fanno nessuna fatica a “risocializzare” con gli amichetti lasciati prima delle vacanze. Mio figlio poi, essendo molto più aperto di sua sorella, basta che abbia un pallone e si mette subito a giocare con i suoi coetanei. Ma proprio perchè il calcio è un gioco di squadra è lì che si cominciano a vedere le prime piccole “risse” tra bambini.

C’è sempre il bimbo più grandicello, il classico bulletto, che detta le leggi e le regole del gioco, c’è quello che si adegua, quello più debole, quello più piccolo e gracilino dal punto di vista fisico, che è sempre per terra e subisce più falli in assoluto, c’è il compagnone che dice di sì a tutti e vuole giocare con tutti.

Mio figlio ha un carattere molto estroverso, vuole solo usare la palla, non gli interessa chi c’è o chi non c’è e ci rimane male quando magari i bulletti di turno o i bambini più grandicelli lo escludono dalle squadre… L’altro giorno ad esempio c’è stata una piccola tragedia perchè le squadre erano già formate e lui, essendo arrivato tardi, non era riuscito ad entrare nel team. Ammetto che io non volevo intervenire e, tendenzialmente, non lo faccio mai e lascio che se la sbrighino da soli, ma mi si è stretto il cuore vedere quanto lui fosse triste. Ho quindi ignorato la “voce” della verace mamma italiana e gli ho solo detto di aspettare il suo turno ed effettivamente così è stato.

Ma poi arriva la solita mamma che invece si intromette sempre, se c’è fila per lo scivolo o per l’altalena, quella che per difendere suo figlio dice : Ma guarda che non ha incominciato lui! Per cui si è messa a questionare con gli altri bimbi dicendo di fare giocare anche il suo: una scena un pò pietosa. Noi grandi dobbiamo sempre intrometterci nel mondo dei bambini? 

E’ vero che fa male vedere il proprio figlio escluso a volte dai giochi o vittima di qualche piccola angheria da parte dei suoi coetanei, ma è anche vero che il crescere è fatto di queste piccole frustrazioni che aiutano i nostri figli a trovare il loro spazio nelle varie relazioni d’amicizia per aiutarli a diventare grandi e a fortificare il loro carattere.

E voi che tipo di mamme siete? Intervenite se vedete i vostri piccoli litigare con  i loro amichetti o lasciate correre?  

2 COMMENTS

  1. Mio figlio ha subito gli insulti di un compagno di giochi per anni, io ho provato a parlare con lui che aveva già 13-14 anni…poi ho rinunciato quando ho visto la madre insultare a sua volta altri bambini, mi ha fatto pena e ho capito che razza di educazione aveva ricevuto. Quest’anno è andata meglio, sono stati a giocare a calcio, a carte e in piscina tutta l’estate, e se L. insulta Niko lui lo minaccia e lo rincorre facendolo saventare, lì finisce e tornano amici come prima. Certo Niko ha un bel carattere e reagisce ma ho visto il figlio di un’amica esser costretto a mangiare la terra da piccolo per stare con i compagni prepotenti, che ora sono nullità in giro per il mondo mentre lui è un laureato 110 e lode in ingengeria con lavoro e fidanzata bellina, la casa, lo stipendio e il futuro tutto da costruire! Queste son soddisfazioni…per tutto il resto c’è mastercard! 😉

  2. Hai ragione, Mary! A volte i bulletti sono così perchè hanno dietro una famiglia disastrata, anche se leggo sempre di più che “personaggini” del genere escono da famiglie normalissime e senza problemi…! Ciaooo

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here