Befana o Re Magi

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Ecco, purtroppo le due settimane di vacanze di Natale sono quasi terminate e domani sarà l’Epifania, che tutte le feste si porta via

Vacanze un po’ “strane“: senza neve per chi voleva andare a sciare, con la paura degli attacchi terroristici che han fatto cambiare itinerario a chi voleva visitare le capitali europee, con il divieto/limite dei botti per Capodanno (meno male!). Ma ora è arrivata una bella perturbazione a portare la neve sulle montagne ed un po’ di pioggia in città per liberarci dallo smog e dalle targhe alterne. Per i terroristi … speriamo che la Befana si porti via pure loro!

Tornando all’Epifania, nella tradizione cristiana è la festa che rievoca la visita dei Re Magi al Bambino Gesù nella notte tra il 5 e il 6 gennaio. I Re Magi erano i sacerdoti che, secondo la religione del tempo, conoscevano la scienza e la teologia e che, guidati dalla stella cometa portarono a Gesù 3 doni preziosi: oro, che è il metallo più prezioso, l’incenso, che è un profumo che viene bruciato e la mirra, una crema profumata che serviva per imbalsamare i morti.

Ma allora cosa c’entra la befana? Con la tradizione cristiana nulla, ma nella tradizione popolare c’è una leggenda che in qualche modo la inserisce come protagonista di questa festa religiosa.

La Leggenda della Befana

I Re Magi stavano andando a Betlemme per rendere omaggio al Bambino Gesù e, giunti in prossimità di una casetta, decisero di fermarsi per chiedere indicazioni sulla direzione da prendere. Bussarono alla porta e venne ad aprire una vecchina. I Re Magi chiesero se sapeva la strada per andare a Betlemme perché là era nato il Salvatore. La donna che non capì dove stessero andando i Re Magi, non seppe dare loro nessuna indicazione. I Re Magi chiesero alla vecchietta di unirsi a loro, ma lei rifiutò. Dopo che i tre Re se ne furono andati la donna capì che aveva commesso un errore e decise di unirsi a loro per andare a trovare il Bambino Gesù, ma non riuscì più a trovarli ed allora fermò ogni bambino per dargli un regalo, nella speranza che questo fosse Gesù Bambino. Così ogni anno, la sera dell’Epifania, lei si mette alla ricerca di Gesù e si ferma in ogni casa dove c’è un bambino per lasciare un regalo, se è stato buono, oppure del carbone se ha fatto il cattivo.

Quindi buona Epifania e che questa vecchietta sia di augurio a tutti voi per un felicissimo 2016!

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