A parte il fatto che una vacanza con dei figli adolescenti non è una vera vacanza, ma un corso di sopravvivenza: un mettere alla prova i propri limiti di pazienza e di resistenza alle loro polemiche, lagne, scenate, insomma ci vorrebbe una vacanza per riprendersi dalla vacanza!
Poi, se vogliamo guardare la situazione dal loro punto di vista, sarà probabilmente la stessa cosa: anche noi genitori siamo decisamente pesanti, ma a nostra discolpa cerchiamo solo di dare delle regole, di fare il nostro lavoro: fai i compiti, non tornare tardi, hai fumato? Non bere troppo, stai attenta a con chi esci, ricordati la mascherina e il distanziamento, ecc, ecc.
Durante la pandemia, oltretutto, ogni raccomandazione perde di senso logico, soprattutto quest’estate in cui in metà della compagnia erano vaccinati e l’altra metà no, ma come fai a dire loro di stare lontani? Mascherina in classe, ma nessun distanziamento in spiaggia! Non ha senso.
Infatti, così, come da piccoli ogni due per tre si attaccavano i pidocchi, quest’anno al posto del trattamento per i capelli c’è stato il tampone, da fare ogni tanto per controllare come stavano e che non si fossero presi nulla, in attesa della seconda dose del vaccino.
E come sarà questo rientro a scuola? Qualcuno ha capito se in caso di un positivo staranno di nuovo tutti in quarantena, oppure quelli vaccinati no?
Buon rientro a tutti, fatemi sapere come sono andate le vostre vacanze!