Mia madre è in piena crisi depressiva post-menopausa. Gira per casa tutto il giorno con il fazzoletto in mano. “Meno male che ho due bellissimi nipotini – dice – mi basta guardare le loro foto per sentirmi meglio”.
“Ecco appunto. Pensa come ti sentiresti allora se li vedessi in carne ed ossa?” Incalzo subito, io. Ma non attacca. La foto è più che sufficiente.
Mia suocera, lei invece è un animo solare . Ha l’agenda più piena di un amministratore delegato di qualche multinazionale. Si barcamena tra corsi di lingue (ormai sa l’inglese e il tedesco meglio di un rampante manager della City) e l’università della terza età, tra un master di cha cha e un laboratorio di lettura.
A cosa le serva padroneggiare le lingue non è dato sapere, visto che ha paura di volare e nel tempo libero va in campagna a 25 Km da Torino e quando proprio vuol strafare si spinge fino in Liguria!!!
E’ dal 2003 che le chiedo se un weekend può portare con lei e il suo augusto consorte i bimbi. Ma la risposta è: “Lo farei anche, ma deve venire il tappezziere a rifare le sedie”. Ahhhh!!! Prima di andarla a trovare qualche domenica al mare mi ero fatta l’idea che casa sua fosse molto simile al Teatro La Fenice (almeno per quantità di sedie!!!). In tre anni il rifacimento del parco sedie non è ancora terminato.
Quanto a casa sua a Torino, non è che può mettere a repentaglio l’incolumità dei suoi mobili d’antiquariato, tenendo magari per un pomeriggio i due pupetti.
E poi c’è quel povero gatto che si spaventa. Purtroppo il gatto non ama molto i bambini – il gatto – e sarebbe costretto a passare l’intero pomeriggio sotto il letto. Voi infliggereste mai un tale supplizio ad un micino?
L’unico nonno disponibile nella nostra famiglia è mio papà : attenzione, l’unico dei nonni che lavora. Per fortuna lo fa in proprio, cosicché nella sua azienda ha fatto realizzare una piccola sala giochi per i due eredi. Con il risultato che a tenerli d’occhio sono le sue segretarie, quando non devono correre a rispondere al telefono o a inviare qualche fax urgentissimo.
Con nonni così anche andare a farsi la piega dal parrucchiere, può risultare un’impresa. Ogni dettaglio in tal caso deve essere pianificato per tempo, mettendo in campo strategie finissime.
Una di queste e suonare all’improvviso e dire “siamo noi!”. Poi sguinzaglio i due hooligans per le scale al grido di “Nonninaaaa!”. Mentre lei apre la porta i due fanno a gara per vedere chi arriva prima dall’adorata nonnina.
Il segreto è tenere ancora la macchina in moto davanti al portone e fiondarsi in auto non appena si sente la fatidica domanda : “Ma la mamma dov’é?”.
Certo questa strategia ha due buchi vistosi: il primo è che funziona solo con la suocera che abita al secondo piano (mia mamma purtroppo abita al nono! E neanche li sentirebbe urlare nell’androne del palazzo ) e il secondo che funziona solo per commissioni brevi o aperitivi con amiche sullo stile “mordi e fuggi”.
Il fatto è che sei raggiungibile sul cellulare. Alla prima telefonata la suocera ti chiede diplomaticamente come mai ti è venuta questa alzata di ingegno (“E’ successo qualcosa, per caso?) alla sesta telefonata ti tocca tornare a riprendere la prole. Lei purtroppo deve uscire e se tardo magari potrebbe lasciarli in portineria. Ma giusto per cinque minuti, eh….
anche io ho i “nonni latitanti” mio suocero e la sua mogliettina la quale è la matrigna di mio marito da più di 25 anni. vengono a trovarci una media di una volta ogni 3 mesi. La suocerastra mi odia ed è gelosa di me, non vengono perchè devo andare io da loro….lavoro, e la mia giornata di lavoro sia fuori che in casa termina a mezzanotte….abitiamo a 20 minuti ….mai una volta che alzano il sedere, cioè lo alzano un giorno si e uno no per andare a fare gite o altro e la mia piccolina? ha 3 anni e vede gli altri bimbi con i nonni almeno 1 volta alla settimana, a me non importa vederli ma che almeno lo facessero per lei…..
So cosa significa…
Mio padre ha sempre reclamato “il suo spazio” ed il nipote “pulito, mangiato, etc…”. Praticamente impossibile.
Poi mi sono trasferita in Germania ed i miei suoceri non si sono mai “lanciati” in questo. Se poi si pensa che in 6 mesi non si sono mai fatti sentire e vedere (neppure alla nascita del loro primo nipote..), la situazione non mi sorprende affatto.
Ora sono 11 mesi che cerco di sopravvivere in qualche modo, il parrucchiere e’ un sogno ed il riposare.. anche.
Sara’… dicono che si tratti di “cultura diversa” (almeno con i tedeschi). Io non la vedo cosi’. Per me e’ solo egoismo, soprattutto quando si danno da fare per gli altri figli, etc..
Forse e’ solo uno sfogo, il mio, ed ogni tanto fa bene.
Scusate.
Ciao Barbara, siamo qui apposta…anche per leggere i vostri sfoghi… Un abbraccio e coraggio!
guardate che i suoceri e i genitori a volte è meglio averli lontani che vicini..io sono orfana di padre e vivevo in sicilia con mia madre dopo che mi sposai litigammo e mi trasferii in liguria lei non volle saperne niente di mia figlia e non l’ha mai conosciuta..invece quella str…. di mia suocera e io ci eravamo messe d’accordo che prima della nascita sarei scesa giù in sicilia e ospitata in casa sua così dato la lontananza ne avrebbe goduto la nascita e il battezzo ma questo non avvenne perchè prima di sapere il sesso parlando di nomi avevo accennato il fatto che se fosse stato maschio avrei dato il nome di mio padre e lei si offese così tanto perchè in sicilia hanno la tradizione che il primo maschio il nome del nonno paterno(anche se non lo condivido pienamente perchè secondo me sono i genitori a decidere e non la tradizione)che mi disse che non gl’interessava niente di me e di quello che era dento la mia pancia(lei lo disse più colorito ma il senso era quello!)così io partorì sola con mio marito in liguria e dato che gli amici li avevo tutti in sicilia nessuno apparte mio marito mi fece visita..la cosa più triste che accanto a me c’era una donna che aveva una foresta amazzonica perchè tutti i suoi le portavano i fiori e invece io niente perchè poi mio marito talmente era fuso che se lo scordò cmq alla fine era femmina alla faccia di mia suocera che per un anno non ci parlammo e neanche vide mia figlia ora però ci siamo riavvicinate perchè poi lei si dimostrò interessata alla bimba e allora io chinai la testa per la bimba e per mio marito ma non ebbi mai le sue scuse anzi lei si comporta come se non fosse successo niente!mio marito dice che non lo farà mai perchè è orgogliosa e perchè una donna della sua età non si abbasserà mai con me che ho 23 anni ma a me non me ne importa niente l’importante che vuole bene a mia figlia il resto non conta e poi ci vediamo si e no 1 o 2 volte l’anno!
Uh, ci sono tante frasi “infelici” che ha detto mia suocera e che non sono mai state rettificate, purtroppo! Ma forse é meglio fare finta di niente ed essere superiori anche se, ammetto, non è sempre facile perché ci vuole tanta, tanta ma tanta pazienza! Ciaooo
Mi ha divertito molto il tuo post. Sono una nonna a tempo pieno di 4 nipotini, 3 del primo figlio, e una nipotina della mia ultima figlia . Dico a tempo pieno perche’ i loro genitori lavorano tutti in attivita’ con turni particolari di reperibilita’ e di impegno per ogni giorno della settimana.Io prendo servizio il mattino alle 7, qualche volta si avvia mio marito, io le do il cambio poco dopo, curandoli nelle solite cose del mattino portandoli poi a scuola tutti tre. A volte pranzano o cenano da noi,secondo gli orari dei genitori rimanendo fino alle 20,30. Due volte la settimana li accompagnamo a giocare a pallone, e la domenica quando i genitori sono impegnati. Ma attenzione il fine settimana, anticipato spesso al giovedi’ ho la quarta nipotina di due anni che negli altri giorni frequenta il nido della localita’ dove abita diversa dalla nostra, ma avendo anche lei i genitori impegnati nel fine settimana, sta con noi. Succede spesso di avere quattro nipotini tutti insieme. Io li adoro, cucino volentieri per loro e ne ho cura, mio marito da una minima collaborazione, lui proprio non glielafa. A volte sono stanca e’ vero e penso a tante cose rimandate quando lavoravo che mi piacerebbe fare , ma so che il nostro impegno serve ai nostri figli e non me la sento di mollarli, oggigiorno la vita e’ dura anche per loro, cosi’ se qualche volta ci chiedono di uscire da soli, senza figli,li comprendiamo e li accontentiamo.Come vedi carissima, io e mio marito compensiamo alla grande i nonni latitanti,li abbiamo anche noi, che non invidio, non sanno cosa si perdono….Che dirti, se vuoi portare qui da me anche i tuoi piccoli, volentieri Ti abbraccio con affetto.Una nonna presente.
Cara Maria Luisa, il 2 ottobre é “la festa dei nonni” perché ormai nella nostra società essi sono diventati sempre di più delle figure portanti per la famiglia italiana, proprio come te! A presto e grazie per il messaggio! Salutoni
Ciao Maria Luisa, grazie per il tuo prezioso commenti, sei molto simpatica!!! Ma stai attenta a fare proposte simili … potresti ritrovarti la casa piena di bambini!!! A presto!
ciao.sono rimasta incinta un mese prima della laurea a 25 anni dopo dieci anni di fidanzamento con il mio attuale marito e padre di mia figlia che amo e ho desiderato sempre.anche ieri mia madre ha detto che aveva da fare,liquidando la mia richiesta di tenermi due orette mia figlia pe run appuntamento importante con delle stupidaggini.devo dire che ora non lavoro e quando lo facevo per un anno la guardava mia nonna e lei si limitava in regali e in orette passate a pranzo a casa sua con mi a figlia.le dimostrazioni d’affeto non sono mancate per mia figlia da parte di mia madre.ma l’impegno di prendersene cura come vorrei come vedo molte nonne ch eanzi rompono per starci insieme non c’e mai stato . e da quando sono rimasta incinta ch emi dice che me la devo sbrigare da sola che l’ho voluta e me la tengo.al parto è venuta poco prima ch enascesse al travaglio durato 10 ore l’avrei cvoluta vicina e ancorra oggi mi spiace non mi chiami mai per prima pe rstare con noi.forse l’ho delusa.voi che dite non dovrei arrabbiarmi come ieri ho fatto infine facendole capire che è una str…??? ho pianto tutta la notte perchè non ho nessuno a cui aggrapparmi pe rfare nulla.solo la mia povera bisnonna ch epoverina ora sta pure male.
Serena, ma l’hai delusa di cosa?? Com’erano i vostri rapporti prima della tua gravidanza? Hai tutte le ragioni per essere tu delusa di lei, non credi? Le mamme sono forti e non hai bisogno di “aggrapparti” a nessuno, piuttosto non hai delle amiche con cui sfogarti un po’?? Quanto ha la tua bimba?? Se non hai nessuno puoi tranquillamente sfogarti con noi…eccoci qui a braccia aperte!!!
grazie.diciamo ch ele amiche di università non sono della mia città e che ne ho solo due qui ma non sono nemmeno sposate quindi è difficile conciliare la mia situazione ocn la loro.con mia madre ho sempre avuto un rapporto amichevole ma la sua delusione penso sia stata farmi studiare e vedermi casalinga disoccupata con un marito non ricco.forse sperava che avessi piu di lei dalla vita non so.so solo che non c’è piu modo credo di tronare al dialogo.
ho anche una sorella di 18 anni che mi vede come la pecora nera anche lei della famiglia.la cosa è un po umiliante.e mi spiace tanto che non voglia fare la nonna mia madre a 51 anni ma cosi’ credo non stia facendo piu’ nemmeno la madre.so solo che mia figlia se avrà bisogno ci saro’ per qualsiasi cosa.e dai miei errori anche lei saprà imparare.grazie ancora per lo sfogo.ne approfittero’.ciao
Ciao, Serena, dagli errori dei nostri familiari si imparano tante cose, si cresce e si diventa più forti! Peggio per loro che non sono capaci di godersi una nipotina in questo momento … a presto!
[…] un ricordo lontano dei miei nonni. Sarà che, vivendo in città diverse, ci si vedeva di […]