Care mamme, blogger o meno, una navigatrice del blog mi ha fatto notare che uno dei miei ultimi post è stato sezionato e massacrato lentamente nel sito mammachepalle .All’inizio sono rimasta davvero sorpresa e, man mano che leggevo il post, non potevo credere che qualcuno si fosse preso la briga di citare frase dopo frase criticandola “gratuitamente”. Poi mi sono resa conto che ho raggiunto l’obiettivo di farmi “notare” tra i tanti interventi che ci sono stati all’ultimo momcamp: forse perchè avevo mia figlia in braccio o magari per la semplicità degli argomenti trattati.Mi sento lusingata di essere stata “presa di mira” e voglio dire alle altre mamme blogger che si sentono offese, che finchè ci sarà qualcuno che parla di noi e del fenomeno del mommyblogging saremo sempre “sulla cresta dell’onda”, quindi perchè arrabbiarsi?Mi dispiace soltanto che la piattaforma scelta dal sito in questione non consenta di lasciare dei commenti o quantomeno di rispondere alle “accuse” subite. Non è semplice (come ho scritto nel post criticato) parlare in pubblico: non siamo delle professioniste, siamo semplicemente delle mamme che hanno voglia di comunicare aiutandosi a vicenda. E’ molto più facile parlare male del prossimo nascosti dietro uno schermo!Mammachepalle, dichiarate la vostra identità!!!
mah, non so. ho incontrato per la prima volta mammachepalle durante l’organizzazione del momcamp. erano sgradevoli. alla fine abbiamo preferito lasciar perdere, che tanbto quando le pretese di ironia diventano gratuitamente offensive, non è neanche il caso di mettersi a discutere.
forse sì, è come dici tu, comunque parlano delle mamme.
farà bene, farà male, chissà. personalmente credo che non faccia proprio niente. quindi li lascerei lì, a cuocersi nel loro brodo. del resto, di troll è piena la rete.
E’ solo gente che cerca di farsi un po’ di pubblicità,
di avere un po’ di visibilità, dalle mamme che critica.
Direi che non e’ neppure il caso di prenderli in
considerazione.
La cosa milgiore da offir loro è indifferenza.
non è obbligatorio leggere i nostri blog o venire
ai mom camp.
anche io se non avessi figli farei altro, sinceramente.
e non perderei tempo a ironizzare su persone che hanno
fatto scelte diverse dalle mie, se queste scelte in fondo
non influiscono sulla mia vita.
Se il mommyblogging non piace mi sembra meglio andare al mare di sabato e non perdere tempo al mopmcamp. Non siamo noi a ricevere pubblicità da loro, semmai il contrario. Quindi lasciamo perdere sti poveretti.
L’ho trovato sgradevole e offensivo e sono con te.
La tua reazione è esemplare e l’ammiro molto.
ahahahah 😀 😀 😀
sono andata a dare un’occhiata e mi sono fatta 2 risate!!
per me chi ha fatto quel blog è un frustrato represso
che non tromba da una vita.
ahahahah 😀 😀 😀
Tutto questo accanimento verso qualcuno o verso qualcosa
è proprio da persona inconsapevole di avere dei problemi
seri a livello emotivo…
in genere non dò consigli, ma gli consiglierei di trovarsi
una bella femmina e… ma… forse non se lo fila nessuna…
poveretto…
vedi? come consigliera non sono un granchè.
Credo che tu abbia smorzato ogni tipo di velleita’ polemica
nel modo migliore , se con la tv basta il telecomando qui
in rete con tutto quel che c’ e’ di interessante basta poco
per girare alla larga da queste mamme sfigate!
Quando ho letto il post su “Mammachepalle” devo dire che all’inizio pensavo ad uno scherzo di cattivo gusto, ma poi andando avanti nella lettura mi sono accorta che si andava al di là della semplice presa in giro. Devo fare quindi i miei complimenti ad Unamamma che ha saputo rispondere egregiamente a questa provocazione in modo intelligente. Quindi: “W il Mommy Blogging” e tutte le sue mamme partecipanti!
Grazie ragazze per la solidarietà, è importante essere unite!
Un abbraccio a tutte.
unamamma – mammachepalle: 10000000000 a zero.