Si avvicina la Festa del Papà, che in Italia (come in molti altri paesi di tradizione cattolica) ricorre il 19 marzo, giorno di San Giuseppe.
Evitando di pensare al regalo ideale per questa ricorrenza, perchè non dedicare invece un po’ di tempo al papà (e viceversa) leggendo insieme un bel libro?
Mia figlia dice a tutti che papà, poverino, lavora tanto e che quindi non può fare i lavori di casa, invece mamma si! Ma chi l’ha detto? Lavoriamo tutti e due 8/9 ore al giorno, cosa sono queste discriminazioni?!
Ed ecco che “casca a fagiolo” il libro di Vincenzo Russo “Un papà…tuttofare” Gradozero Ed. dove un mattino la mamma deve andare a lavorare fuori città in treno e fugge dalle mura domestiche prima che nani o marito la blocchino! Leggendo, o anche soltanto guardando le figure, anche un bambino piccolo può capire che il papà è in grado di fare le veci della mamma e che certe operazioni (pulizie, cambio pannolino, ecc) non sono un disonore!
Le illustrazioni di Giusy Capizzi sono perfette: la mamma ha diligentemente attaccato dei post it al frigorifero per suggerire alla sua metà come destreggiarsi in casa. Il papà si aggira per la cucina con un’aria più che assonnata, si dà una martellata sul dito piantando un chiodo, mette una molletta al naso mentre cambia il pannolino della piccola e gli spuntano altre quattro braccia stile Dea Kalì per riuscire a fare tutto il necessario, dribbla una pallonata del figlio mentre cucina…a fine giornata si può dire tutto sommato se l’è cavata!
Evviva i papà!
