Ieri era il 25 aprile, giorno della “festa della liberazione”. Per non dimenticare e per riaffermare la libertà in tutte le forme ed in tutti gli ambiti è sceso in campo anche il mondo della scuola.
Purtroppo la scuola pubblica italiana non corre ultimamente in buone acque. La riforma Gelmini ha colpito duramente e in modo profondo, ma è proprio per questo che ieri si è voluto ricordare l’importanza di una scuola libera, senza tagli indiscriminati che ne intaccano la qualità e senza razzismi, come l’inserimento di un tetto per gli immigrati o le classi ponte. Una scuola che sia accessibile a tutti e dove si insegni appunto la libertà e la pace che questa festa ha voluto festeggiare e portare avanti!
Ma purtroppo ieri si sono visti anche tanti episodi di intolleranza e anche fenomeni inquietanti di “odio” come l’immagine allucinante di una bambina in “camicia nera“per commemorare la Repubblica di Salò a Giulino di Mezzegra!
E’ stato agghiacciante e triste allo stesso momento vedere quella bimba vestita in quel colore per tutto ciò che esso ha rappresentato. Solo da sotto spuntava qualcosa di “rosa“, che creava maggiormente ancora più contrasto alla scena. Come è aberrante usare i bambini per dei messaggi assolutamente inadeguati! Perchè ancora una volta noi adulti riversiamo le nostre frustrazioni, sogni ed aspirazioni nei nostri figli ma come diceva invece Gibran: “I figli non sono figli vostri… Potete dar loro tutto il vostro amore ma non i vostri pensieri. Perchè essi hanno i propri pensieri… Potete cercare di essere simili a loro, ma non cercare di renderli simili a voi. Perchè la vita non torna indietro e non si ferma a ieri”!
Condivido in tutto e per tutto questo splendido articolo.
Complimenti a voi, Unamamma e Unamammabis, che conciliate la sensibilità per i problemi di tutti i giorni con tematiche così importanti.
Sono le mamme (e i papà) a riempire il bagaglio che i figli porteranno nel futuro.
La bambina in camicia nera evoca violenza e i violenti hanno avuto madri violente.
Vorrei dedicarvi a riguardo uno stralcio di poesia di Pasolini:
“Madri feroci, che vi hanno detto:
Sopravvivete! Pensate a voi!
Non provate mai pietà o rispetto
per nessuno, covate nel petto
la vostra integrità di avvoltoi!”
Pier Paolo Pasolini
Grazie Francesca! E bellissima poesia!
Buongiorno a tutti, sono il papà della bimba (sono quello dietro di Lei)sbattuta in prima pagina del Corriere Della Sera; Vi sembra giusto? A me no, ho portato mia figlia alla Cerimonia per ricordare l’assassinio del Duce perchè venga anche a conoscenza di una altra storia mai studiata. E’ vero è stata anche folkloristica sotto certi punti di vista, ma cosa ha fatto di male e che odio può avere uno scricciolo così per essere messo sul giornale? Vi assicuro mia figlia è una bambina normale frequenta con buon successo la scuola, ha le sue amichette del cuore, la porto al parco giochi, la porto a far la spesa e la porto anche a qs. cerimonie. Io non ho mai inculcato l’odio in Lei o a chichessia, in quanto l’odio non è insito in me. Cerco di tramandare quello che mia Madre arruolatisi volontariamente nella Ausiliarie della RSI scelta discutibile per molti (sappiamo tutti che fine ha fatto la maggior parte di loro) ma non si può negare la buona fede di chi ha fatto qs. scelta.
Come ho già ripetuto perchè ci si indegna e ci si accanisce così su qs. fatto, quando nelle manifestazioni di altro colore i bimbi vengono ostentati anche con orgoglio da parte dei genitori senza che nessuno provi qs. inquietante forma di odio che provano nel vedere mia figlia?
Ringrazio per l’opportunità che mi avete dato per rispondere a una cosa che io penso sia del tutto fuori luogo e talmente esagerata nell’esporre mia figlia sulla prima pagina del Corriere della Sera.
Cordiali saluti.
Alfredo
Alfredo, benvenuto sul nostro sito.
Sono contenta di avere il suo parere e soprattutto la sua preziosissima testimonianza che dà una ragione alla presenza di una bambina in una manifestazione di questo tipo.
Per quanto riguarda l’esposizione mediatica del Corriere, in effetti, non voglio entrare in merito, ma si sa che i quotidiani utilizzano notizie ed immagini per fare arrivare ai lettori solo i messaggi che vogliono fare passare e che non tutti hanno l’intelligenza di valutare cosa sia giusto e cosa sbagliato, non tutti hanno la capacità di selezionare la verità dalla “fantascienza”!
La ringrazio ancora per aver voluto chiarire la vostra situazione e raccontarci la sua storia.
Complimenti per la sua bellissima bambina!
Ringrazio unamamma per aver capito la ns. presenza a Giulino di Mezzegra e alle altre ns. Cerimonie, che devono essere si causa di confronti sempre però nel rispetto reciproco delle persone e delle cose.
Grazie inoltre per il complimento, lo girerò subito a mia figlia.
Alfredo
Gentile signor Alfredo,
sono felice di poterle rispondere direttamente e grazie per voler partecipare alla discussione.
Mi scusi, ma dopo aver voluto citare Pasolini, ora le rispondo come insegnante di Storia.
L’assassinio di Mussolini è ampiamente studiato e documentato, le azioni violente e di morte dei partigiani lo sono altrettanto. Quindi non si diffonda il falso e si dica che ora gli insegnanti di storia sono tutti comunisti!
L’esecuzione sommaria del duce da parte dei partigiani e il vilipendio sul cadavere commesso dai cittadini MIlanesi non sono altro che la brutale conseguenza di decenni di violenze e aberrazioni. Ma lei cosa vuole fare? Condannare anche i Garibaldini che hanno ucciso per l’Unità d’Italia ???
Qui si tratta di fare un importantissimo distinguo: Mussolini è stato un dittatore che ha ottenuto il potere con un colpo di stato e l’assasino di avversari politici, lo ha mantenuto per 20 anni con una politica totalitaria e demagogica, ha stretto alleanze con sanguinari e folli promotori di genocidi.
A questo punto mi domando: alla sua bella bambina, che ha deciso LEI di portare in piazza in una manifestazione pubblica facendole indossare la camicia nera in onore di questo personaggio, queste cose COME gliele ha spiegate?
Gentile Signora Francesca,
sono felice anch’io di poter dialogare con Lei nel massimo rispetto reciproco anche se credo di opposte vedute. Non dia per scontato che l’assassinio di Mussolini e le azioni violente e di morte dei partigiani siano ampiamente studiate nei libri di testi scolastici, magari in altre sedi non lo discuto ma nelle scuole NO. I libri di Pansa (uomo schierato a sinistra) sono usciti da pochi anni e hanno fatto vedere un’altra faccia di quel brutto periodo (parlo della guerra fratricida)ma ancora oggi nei libri di testo scolastico nulla si legge. Pertanto per rispondere a LEI non diffondo il falso e non dico che gli insegnanti di storia sono tutti comunisti, semplicemente seguono il programma dei testi a loro affidati, tutto qui. Parlando dell’esecuzione sommaria del Duce e il vilipendio sul cadavere commesso è stata una cosa che neanche le bestie più sanguinarie potevano commettere, non scendo in particolari perchè mi creda c’è da rabbrividire, però Lei dice che sono state le brutali conseguenze di decennali violenze, omicidi di avversari politici e aberrazioni, l’unico episodio è l’omicidio Matteotti tanto paventato dagli avversari attribuito ai fascisti, sappia comunque che per quell’ingiustificabile atto la moglie di Matteotti ha preso la pensione, certo non è giustificabile, ma per un qualsiasi altro dittatore probabilmente sarebbe stata uccisa anche la moglie se non tutta la famiglia, concorda? Inoltre per l’amor di Dio non paragoniamo i Garibaldini ai partigiani perchè quest’ultimi, hanno continuato ad ammazzare i presunti o simpatizzanti fascisti, quando l’Italia era già stata liberata cioè non dopo pochi giorni dal 25 Aprile ma bensì anche dopo anni e se qualche volta capita al cimitero di musocco a Milano passi a vedere il campo 10 che è un campo considerato militare dove sono sepolti i fascisti, uomini e donne, guardi l’età e la data della morte di quelli che sono riusciti a riconoscere perchè molti sono ignoti e ritrovati nudi (avevano portato via tutto). E’ vero Mussolini si è alleato con sanguinari che oggi risultano tali e folli, ma non dimentichiamoci che se non l’avesse fatto, la Germania ci avrebbe invaso in quanto l’Italia ha una posizione strategica perchè ha aperto tutte le vie per il mare e poi non mi fraintenda ma come è uscito nei giorni nostri Pansa, potrebbe uscire un altro Pansa tedesco, ci ha mai pensato?
Infine ho portato mia figlia alla Cerimonia in onore di Mussolini e Claretta Petacci, perchè vorrei che sapesse che tutto quello che legge a scuola non è poi tutta la verità, che Mussolini per l’Italia ha fatto delle cose molto belle e che ancora oggi ne godiamo i benefici, non è il caso che le elenchi queste cose perchè presumo le sappia già.
Cordiali saluti.
Alfredo
Signor Alfredo,
senz’altro gli ideali politici in cui credo io difendono la libertà di pensiero, quindi nel modo assoluto, amche il Suo pensiero.
Io mi baso su dati di fatto: le chiedo di avere fiducia in ciò che Le dico quando affermo che la scuola non è più come quella della nostra generazione. Ormai si parla ampiamente di regimi totalitari riferendosi anche allo stalinismo e all’orripilante sistema dei gulag comunisti.
Non dubiti che in futuro anche sua figlia, avendo una visione più ampia di quel periodo, potrà sviluppare un pensiero autonomo. Almeno, mi auguro che sarà così. Perché se vorrà essere obiettivo, su Mussolini, le dovrà anche raccontare che faceva fare merenda con olio di ricino a tutti coloro che si opponevano al suo partito. Le violenze non furono solo il delitto Matteotti, Lei lo sa, perché mi sembra molto informato. Non può certo affermare che il signore da voi commemorato difendesse la libertà di pensiero.
La Storia condanna le rappresaglie dei partigiani, come anche (successivamente) le BR, ma non si chiudono gli occhi all’immane violenza di quelle fasciste (Fosse Ardeatine), quelle naziste (Sant’Anna di Stazzema) e delle ripugnanti stragi di innocenti del terrorismo neofascista (piazza della Loggia a Brescia 1974, stazione di Bologna 1980).
Non si può voler negare l’importanza del 25 aprile come data simbolica di liberazione dall’oppressione totalitaria che soffoca la libertà di pensiero (quella che permette ora a me e Lei di dialogare civilemente).
Sono convinta che la sua bambina, ancora troppo piccola per questi discorsi, ora vede Mussolini come un nonno (quale effettivamente era)a cui hanno fatto cose orripilanti. Il suo cuore è solo animato da cose belle. Ma io credo che non dovesse essere esposta così, ed è qui che mi permetto di farle un appunto, a temi così complessi e importanti.
personalmente ai bambini così piccoli non mi sognerei di far indossare camicie nere o falci e martello, ma tanti tantissimi colori di pace.
http://www.facebook.com/photo.php?pid=1070718&id=1072603839
Auguro tutto il bene alla sua bambina e mi associo a Unamamma nel dirle che è davvero molto bella.
Francesca
Signora Francesca buonasera,
concordo con Lei che la mia bambina è ancora troppo piccola per questi discorsi e come avevo già detto sotto certi aspetti è stata una cosa folkloristica che non doveva secondo me avere quell’eco che ha avuto. Dice che in quel periodo non c’era libertà di pensiero, ma ora c’è? Lo sa se io dico le mie idee in un altro contesto e non nel blog dove sto parlando con una persona corretta, dove vado a finire? se mi va bene in galera per apologia al fascismo se invece va male………..Non dimentichi inoltre che in quel periodo c’era l’Avanti giornale socialista che non è stato chiuso e c’è tutt’oggi. Mio nonno per citare una persona che ho conosciuto, lavorava in Comune in quel periodo e non aveva la tessera del partito. Le violenze naziste e non fascite (fosse ardeatine) e Sant’anna di Stazzena riprovevoli e raccapriccianti, sono stata eseguite per rappresaglia, cioè quando i tedeschi erano ancora in Italia ma si trovavano ad essere da ns. alleati a ns. nemici e subivano attentati e in conseguenza di ciò avevano proclamato che per ogni soldato tedesco ucciso se non si trovava il colpevole venivano ammazzati dieci Italiani. Bene gli autori che hanno causato le suddette stragi di Via Rasella e Sant’Anna di Stazzena non si sono mai autodenunciate anzi hanno preso pure una medaglia e sono considerati eroi, sappiamo anche i nomi perchè se va in google li troverà scritti. Chissà come l’hanno presa i parenti delle vittime? Per passare poi alle stragi più recenti Brescia e Bologna, non mi pare che ci sia una sentenza dove siano stati riconosciuti come fascisti gli autori delle stesse. In quegli anni se pioveva più forte del solito, la colpa era dei fascisti ed io in quegli anni purtroppo (per ragioni anagrafiche) c’ero. Talvolta penso che se oggi ci fosse un uomo sia di destra che di sinistra, rosso o nero, onesta, capace di fare veramente il bene del popolo non esiterei ad appoggiarlo, ora come ben vede la gente fa fatica ad arrivare a fine mese, paghiamo un sacco di tasse specialmente noi stipendiati e nonostante tutto siamo sempre indebitati, questo perchè, prima pensano al loro benessere e sia di me che di Francesca se ne fregano, ecco la verità.
Pensa che oggi un pò di olio di ricino faccia male a certa gente? Altro che purga io darei a loro (per sorridere un po’).
Cordiali saluti e a risentirla
Alfredo
Come al solito, quando discuto con molte persone di destra (non tutte), io condanno i crimini del comunismo, ma sento sempre minimizzare quelli del fascismo.
Allora sarò più decisa: IO NON SORRIDO a velati auspici di purghe e olio di ricino! SOno questi i suoi mezzi correttivi o i suoi criteri di dialogo politico? IO NON CI STO!
Ho capito che scherzava, ma non si scherza su questo! Sono morte persone su persone sotto tortura per colpa dei fascisti! Si documenti sui crimini di guerra della X MAS! Oltretutto, vogliamo anche allontanare le responsabilità fascite dalle rappresaglie delle fosse ardeatine e sant’anna di stazzema??? Ma mi scusi, erano i partigiani a combattere i nazisti in Italia dopo l’8 settembre, di certo non i repubblichini di Salò (e torniamo ancora al dicorso delle torture della X MAS).
La prego di non fare confusione e di essere obiettivo. Finché lei non condanna i crimini commessi da Mussolini, come io condanno quelli di Lenin e Stalin, non può continuare questo nostro dialogo.
E per concludere definitivamente, questo è un blog di mamme e aspiranti tali. La nostra maggiore preoccupazione sono i bambini che guardano al domani.Quindi, se lei vuole ancora restare con la faccia indietro a venerare il suo idolo dittatore, faccia pure, io vado avanti.
Arrivederci e ancora auguri alla sua bambina.
Buongiorno Alfredo, la ringrazio per la discussione in atto che si è sempre mantenuta in toni civili, come è giusto che sia. Prima di tutto mi unisco ad Unamamma facendole i complimenti per la sua bimba! Il succo del post era che al di là di tutto penso che non bisogna coinvolgere i propri figli in scelte di “comportamento” e di atteggiamento, che potrebbero essere facilmente fraintese, specie per un periodo di storia così controverso. Io ho avuto mio zio che era partigiano, ma non ha mai avuto un atteggiamento di parte, anzi. Mi ha insegnato sempre il rispetto per quellò che era stato il suo avversario ed, essendo entrato in politica dopo, mi ha sempre dimostrato una grande dignità verso chi non era del suo parere, cosa che purtroppo manca nello scenario attuale della politica italiana.
Per questo mi unisco anche a Francesca nel dire che bisognerebbe insegnare ai bambini la pace ma soprattutto la tolleranza per lasciare a loro più avanti il giudicare certe cose… A presto. Un caro saluto.
Buongiorno Unamamma bis,
ringrazio anche Lei per i complimenti a mia figlia, io ho risposto a qs. blog, solo ed esclusivamente perchè mi ci sono trovato dentro fotografato insieme a mia figlia e da li sono cominciate le ns. discussioni anche se non sono una mamma e non aspiro ad esserlo.
Ora se me lo consentite sarò anch’io più deciso:
Io ammetto le tutte le atrocità della GUERRA; Hitler con i campi di concentarmento e sterminio; Stalin con i Gula; Tito con le Foibe; Gli Angloamericano con i campi di concentramento anche in Italia (vedi Coltano) e con lo sganciamento di bombe sopra le ns. città e sopra la scuola di Gorla che è una zona di Milano dove sono morti più di 200 bambini (questo dovrebbe interessare anche Voi) e dove ogni anno io e mia figlia ci rechiamo sul luogo della tragedia e dove il prete dice una messa a suffragio, non scordando le bombe atomiche di Hiroshima e Nakasaki dove ancora oggi la gente sta subendo le conseguenze; tutto questo è stato fatto in una GUERRA crudele finchè si vuole ma GUERRA ed è STORIA.
Ma i partigiani hanno continuato ad uccidere e a torturare in modo efferrato (mi sento di escludere suo zio e altri in buona fede) ben oltre il 25 aprile e questa è STORIA da non tutti conosciuta.
Li vediamo sfilare e vengono considerati eroi della Liberazione e allora sentenzio anch’io IO NON CI STO!!
Ringrazio e cordialmente saluto.
Alfredo
Salve Alfredo, le guerre sono terribili per entrambe le parti perchè non ci sono mai guerre “giuste” o “sante” e chi ci rimette è sempre la gente comune e gli innocenti, purtroppo… Per questo mi auguro che i nostri figli non vivano mai certe cose. Un saluto
Gentile Unamammabis,
condivido le sue parole al 1.000 x 1.000. e complimenti per il blog dove si trattano argomenti molto importanti come la maternità.
Saluti
Alfredo
Grazie per i complimenti! Ed aspettiamo presto altri suoi commenti sui diversi argomenti del sito, perchè qs. blog è certamente dedicato alle mamme, ma anche a tutti i papà e al meraviglioso mondo dei nostri bambini! Arrivederci
Benissimo, Alfredo.
Adesso è più chiaro (ma non sentenzio mai, è solo passione).
Grazie ancora per essersi voluto confrontare.
Alla prossima
Saluti
Francesca