La scorsa settimana mia figlia, che frequenta la terza elementare, è andata con la sua classe a visitare una mostra interattiva avviata a Torino e destinata a girare l’Italia. Si chiama No Smoking Be Happy (Non fumare, sii felice) ed è stata ideata dalla Fondazione Veronesi in collaborazione con la Fondazione Crt.
E’ tornata a casa entusiasta e lei, che di solito non racconta nulla di cosa fa durante la sua giornata, mi ha spiegato per filo e per segno di cosa si trattava. E’ evidentemente una mostra organizzata molto bene che stimola i bambini e che, attraverso, video, animazioni e giochi interattivi, fa capire i danni del fumo.
Assistiti da un’equipe medica i piccoli hanno potuto constatare come il corpo umano si modifica, per effetto del tabagismo: danni fisici visibili come quelli ai denti o agli occhi, alla pelle, il respiro, una maggiore esposizione alle infezioni o meno visibili e più gravi come le malattie polmonari o quelle cardiache. E danni psicologici, come la dipendenza, la perdita di concentrazione e di memoria.
In Italia fumano 11,6 milioni di persone di cui il 21,4% sono giovani in eta’ compresa tra i 15 e i 24 anni. Il fumo attivo e’ causa di almeno 25 malattie e di 18 tipologie di tumore, malgrado ciò donne e ragazzi continuano a fumare senza rendersi conto del pericolo.
Questo laboratorio, sensibile ai temi della prevenzione e dell’educazione ai corretti stili di vita, dovrebbe essere visitato da tutti i bambini che, nella loro innocenza, porteranno in casa informazioni che già conosciamo, ma chissà che sentendoselo dire dai propri figli non ci entri meglio in testa che FUMARE FA MALE!?
Ottimo post.
E’ importante che i bimbi lo capiscano da subito cosa può comportare una scelta simile.
Complimenti!
Cristina