Ma il cioccolato fa bene, fa male, bisogna evitare di darlo ai bambini? Sicuramente contiene molte calorie e bisogna evitare gli eccessi, ma ha anche tante proprietà salutistiche. E poi, nel caso dell’uovo di Pasqua , se la sorpresa è gradita il cioccolato passa in secondo piano e viene spesso dimenticato!
Ne parla anche un pediatra e docente dell’Università di Milano Bicocca, Italo Farnetani, dicendo che, con tutta la pubblicità che la televisione ha passato nelle ultime settimane, i bambini sono pieni di aspettativa.
L’uovo di mamma e papà dev’essere speciale e soprattutto a prova di delusione perchè, se aprendo l’uovo non trovano quello che desiderano, l’insoddisfazione sarà talmente grande che rimarrà solo l’abbuffata di cioccolato compensatoria e gratificante per sanare la frustrazione del momento. Quindi facciamo attenzione nella scelta dell’uovo per evitare che le sorprese non siano adatte all’età o al sesso del bimbo.
Farnetani suggerisce di optare per un uovo artigianale con regalino inserito ‘ad hoc‘ e, a quanti preferiscono donare uova di cioccolato al latte convinti che per i bimbi siano più sane, il pediatra assicura che “la scelta del tipo di cioccolato a Pasqua deve rispettare esclusivamente le preferenze del bambino. L’importante, piuttosto, è trascorrere la festa in famiglia, portando in tavola cibi della tradizione regionale. Per costruire memorie liete che si imprimano nell’archivio dei ricordi, forti di sapori e odori indimenticabili, che accompagneranno il bambino anche da adulto“. Questa festa, come il Natale, è importante per costruire la storia e le tradizioni familiari dell’individuo, sottolinea infatti, il pediatra.
E cosa dire delle uova di gallina? “A Pasqua figurano come ingrediente di molti piatti tradizionali, dalle torte salate ai dolci, alle classiche uova sode colorate. Ebbene, può essere utile ricordare ai genitori che i bambini e gli adolescenti possono mangiarne fino a tre a settimana. Alla coque sono più digeribili, mentre sode sono un po’ più impegnative“.
Ma quando iniziare? “Già a 7 mesi si può far assaggiare al piccolo il rosso, dopo i 12 mesi si inserisce nel menù del bambino anche il bianco“, conclude il pediatra.
Allora mangiamo le nostre uova, senza esagerare, e buona Pasqua a tutti!
I miei figli sono nella fase dell’effetto “pubblicità” quindi vorrebbero l’uovo delle winx e quello dei gormiti…Io cerco di non seguire le mode ma i nonni hanno già provveduto ad accontentarli! Beh, che vuoi fare a volte si possono fare degli strappi!
Buona Pasqua a tutti!
Oggi io e mio marito abbiamo trascorso un intero pomeriggio a cercare l’uovo perfetto per nostra figlia, proprio perchè concordiamo con voi nell’idea che “L´uovo di mamma e papà dev´essere speciale e soprattutto a prova di delusione”. Nostra figlia ha 2 anni, e ci sono pochissime uova con giocattoli adatti ai bimbi di questa età.Abbiamo pensato anche alle uova con sorpresa e senza cioccolato, proprio per evitare che ne mangi troppo alla sua età.Anche quelli costosi e deludenti!! Penso che seguiremo il consiglio dell’uovo artigianale!!!Buona pasqua!