Nelle afose serate d’estate, all’aria aperta, ci sono anche loro … zzz .. le guastafeste in grado di trasformare le cene in giardino o in terrazza in un vero e proprio martirio. Le zanzare sono attratte dall’anidride carbonica emessa dal nostro respiro, dall’odore e dal calore del nostro corpo, che possono anche essere un po’ diversi da persona a persona, il che spiega perché alcuni sono colpiti senza pietà e altri meno.
Quando pungono iniettano la loro saliva e anche una sostanza anestetica che fa in modo che la vittima non si accorga della puntura, nel momento in cui la subisce, lasciando così alla zanzara la possibilità di portare a termine il pasto. I Comuni affrontano ogni anno in modo più o meno efficace, a volte in ritardo, la disinfestazione delle uova delle zanzare, ma la prevenzione potete farla anche voi, eliminando ristagni di acqua in giardino o altrove.
Altroconsumo ha svolto un’inchiesta a tutto campo, dai prodotti antizanzare per esterno a quelli da applicare sulla pelle per individuare l’’antizanzare che fa per voi.
I prodotti per esterno vanno dalla classica spirale ad alcuni nuovi prodotti come la lanterna, i braccialetti o i cuscinetti. Nessun prodotto assicura una protezione completa, però con Raid Outdoor lanterna, è stato registrato l’80% di punture in meno rispetto all’assenza di protezione. Abbastanza efficaci le classiche spirali, che hanno protetto da circa il 50% delle punture (quando si è alzato il vento, però, le spirali sono risultate più efficaci della lanterna). Decisamente meno efficaci tutti gli altri prodotti: difendono poco o nulla.
Per testare gli antizanzare da applicare sulla pelle alcuni volontari hanno invece introdotto il loro avambraccio (dei pazzi!), cosparso di prodotto, in una scatola chiusa contenente 20 zanzare. A seconda delle punture, si calcola la durata e l’efficacia della protezione. Un gruppo di volontari ha fatto da esca umana. Vestiti con pantaloni corti e t-shirt a maniche corte sono rimasti a un metro di distanza dal prodotto dalle 17.30 alle 21 in un parco e dalle 14 alle 18.30 nel secondo parco. Le zanzare intercettate sulla pelle sono state aspirate con un apposito strumento (come si vede nella foto in alto) e poi contate in laboratorio.
Tre volontari sono stati esposti nelle stesse ore in un punto del parco senza alcuna protezione. la valutazione di ogni dispositivo è stata data in base al numero di punture evitate stando vicino a uno dei prodotti rispetto alla situazione non protetta.
Per difendersi dalle zanzare c’è l’imbarazzo della scelta: spray, stick, lozioni e salviette. La scelta deve essere fatta tenendo conto di due fattori: il formato e la concentrazione del principio attivo.
Sono stati raggruppati i diversi prodotti in base al tipo di protezione che offrono, dalla più alta alla più bassa.
Ecco pro e contro.
• Lo spray in bomboletta, o spray secco, è più comodo per un’applicazione veloce e se si vuole lo si può spruzzare un po’ anche sui vestiti senza macchiarli.
• Lo stick e i formati tascabili sono più comodi da portarsi dietro e vanno bene per piccole superfici da trattare, per esempio caviglie-collo-braccia, ma sono un po’ meno igienici degli spray se più persone devono usare lo stesso prodotto.
• Le lozioni, i gel o le creme sono più comodi da spalmare in fretta e con maggiore sicurezza sui bambini.
• Le salviette sono più adatte a una veloce ripassata o quando le parti esposte sono poche (per esempio mani e collo).
Fino ai 3 mesi, è meglio non usare alcun prodotto da spalmare sulla pelle né da vaporizzare: solo zanzariere di stoffa o rete, che costituiscono una barriera fisica.
Dai 3 mesi in poi c’è un solo principio attivo abbastanza efficace nel mantenere alla larga le zanzare e consigliabile anche a partire da questa età, il citrodiolo, chiamato anche Eucalyptus citriodora o Lemon Eucalyptus Extract.
Dopo i due anni, si può utilizzare un repellente a base di icaridina (o picridina o KBR 3023), che è contenuto per esempio in alcuni tipi di Autan. Il principio attivo più efficace contro le zanzare è il Deet (contenuto in molti prodotti: Off, alcuni Autan, Vape), ma è meglio utilizzarlo solamente al di sopra dei 12 anni.
Decisamente poco consigliabili le linee di prodotti antizanzara dedicate ai bambini. Spesso il principio attivo è un’essenza naturale, come il geranio o la citronella, che non offre una grande protezione (la citronella è la migliore, ma funziona al massimo per 20 minuti e comunque ha un’efficiacia piuttosto bassa). Inoltre le formulazioni contengono spesso conservanti e allergeni.
In generale, meglio preferire i prodotti in crema e non spalmarli sui bambini per più di tre volte al giorno.
Più forti
Questi prodotti contengono le sostanze repellenti più efficaci (Deet e Icaridina) in concentrazioni fino al 33%. Orphea contiene un ottimo repellente naturale (il PMD). Sono da usare solo dai 12 anni in poi. Proteggono anche per 8 ore.
Protezione media
I prodotti con le profumazioni più gradevoli, ma anche con le concentrazioni più basse di repellente (15-17%). Offrono una protezione che va dalle 2 alle 4 ore.
Le regole per scegliere bene:
• Evitate i cosmetici. Per la legge italiana, i repellenti per zanzare devono riportare in etichetta la dicitura “Presidio medico chirurgico” con il numero di autorizzazione ministeriale. Se non è così, avrete per le mani un semplice cosmetico che quindi non può vantare una specifica efficacia antizanzare.
• Naturale non è sinonimo di innocuo. Un repellente naturale di per sé non significa sicuro; spesso sono meno efficaci dei repellenti chimici (Deet o icaridina).
• Sole e zanzare. Non acquistate un prodotto solare che è anche antizanzara: al sole prima stendete la crema solare e poi il repellente.
VERO o FALSO? Leggende metropolitane a proposito delle zanzare
Le persone con sangue “dolce” attirano più insetti.
Falso. Le zanzare scelgono in base all’odore e al sudore, ma non c’è una relazione con il tipo di sangue.
Un pipistrello tiene lontane le zanzare.
Vero e falso. I pipistrelli divorano tutti gli insetti, quindi anche le zanzare, ma non sono la soluzione ideale, perchè eliminano anche altri insetti utili.
Gli ultrasuoni tengono lontane le zanzare.
Falso. Prive di udito, le zanzare non li percepiscono; al contrario, possono dare fastidio ai mammiferi, tra cui l’uomo.
La vitamina B protegge dalle zanzare.
Falso. La vitamina B6 è indispensabile per il buon funzionamento del sistema immunitario, il che comporta una minore reazione della pelle alle punture, ma non impedisce di essere punti.
Gli antibatterici funzionano
Falso. I saponi antibatterici possono schermare la nostra pelle solo per poco. La flora batterica, che attira le zanzare, ricompare subito dopo il lavaggio.
Le zanzare sono attratte dalle lampadine.
Falso. Le zanzare non hanno ricettori in grado di vedere la luce, dunque è possibile che seguano altri insetti o siano attratti dal calore che si sprigiona dalle lampadine.
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