Cari genitori,
con questo post vogliamo aiutarvi a capire cosa spinge un ragazzo ad apprendere, ad essere motivato ad imparare qualcosa di nuovo, ad avere un atteggiamento positivo nei confronti della scuola.
La componente motivazionale, dove il termine “motivazione”, in questo ambito, viene inteso come una spinta verso l’apprendimento scolastico, ha un ruolo fondamentale, poiché riguarda i motivi e gli scopi che portano un allievo a studiare oppure a rifiutare di affrontare lo studio.
Ma quali sono gli elementi che influiscono sulla motivazione di uno studente?
Uno tra i principali, riguarda senza dubbio le abilità proprie di ciascuno studente e, soprattutto, la percezione che lo studente ha delle proprie capacità. Infatti, qualcuno sarà più abile a svolgere determinati compiti piuttosto che altri. Le abilità, però non sono immutabili, infatti, grazie alle strategie, possono essere affinate. Pensiamo a uno studente con discalculia che ha sempre incontrato difficoltà ad eseguire calcoli a mente, perché non riusciva a mettere in atto un metodo che gli permettesse di svolgerli correttamente ed in poco tempo. Ripetuti insuccessi in questo compito avranno sicuramente causato demotivazione nei confronti della matematica, tale demotivazione deriva dalla bassa percezione che lo studente ha delle proprie abilità: “non sono capace a svolgere questi compiti, quindi non ho interesse nei confronti della matematica”. Una bassa percezione delle proprie abilità, e al tempo stesso, la percezione del compito da svolgere come qualcosa di troppo difficile, crea ansia e frustrazione verso il compito, e di conseguenza rifiuto e demotivazione. Se però, quello studente, grazie all’ausilio di una figura esperta, riesce a trovare una strategia che gli permetta di svolgere i calcoli a mente, ecco che di conseguenza la sua abilità incrementa, e allo stesso tempo, sentendosi “capace”, diventa motivato ad apprendere.
Tra gli altri aspetti, è importante ricordare la curiosità e l’interesse che spingono ad imparare concetti nuovi, i quali possono essere coltivati proponendo metodi di insegnamento stimolanti per gli studenti, che permettano loro di riflettere, porsi domande, essere critici nei confronti del materiale che stanno apprendendo, insomma, che permettano loro di avere un ruolo attivo, e non di essere semplicemente degli “immagazzinatori di contenuti”.
Consapevoli di non aver esaurito tutti i fattori che incidono sulla motivazione ad apprendere in ambito scolastico, ma di aver chiamato in causa i principali, vi salutiamo.
Il team di Ludis