La scuola è finita e i bambini hanno appeso al chiodo libri e zaini, per dedicarsi alle tanto attese vacanze estive. L’entusiasmo dei bambini però è inversamente proporzionale a quello dei genitori, che devono pensare a come gestire il tempo dei propri figli mentre loro sono ancora al lavoro.
Una ricerca internazionale Groupon rivela che il 73% dei genitori è convinto che le vacanze a cui hanno pensato non siano all’altezza delle aspettative dei figli. Tanti mamme e papà italiani dichiarano di sentirsi sotto pressione ad ogni post sui social che raffigura l’estate perfetta e la pressione aumenta a dismisura quando i loro figli raccontano loro le attività che hanno visto fare dai loro amici sui social. Molti genitori italiani, come sappiamo, caricano in effetti solo le foto migliori e non quelle che sono l’effettivo ritratto della vita quotidiana!
Alle pressioni causate dai social media, si aggiungono poi i sensi di colpa dovuti dal poco tempo che i genitori hanno a disposizione per stare con i propri figli. Nel tentativo di alleviare questi sensi di colpa, i genitori affermano di sopperire alle loro mancanze con regali per i figli. Principalmente, queste spese sono destinate a cene a base di pizza e hamburger, sempre amati dai bambini, gite giornaliere a parchi tematici o cinema, dolci e gelati e nuove tecnologie come ipad o videogiochi.
Nicola Cattarossi, Managing Director Groupon Southern Europe, afferma “Ma al termine dell’estate, i bambini cosa ricorderanno di più? Di sicuro i momenti divertenti, spontanei e senza pensieri che vivranno insieme alla propria famiglia. Non è necessario spendere una cifra esorbitante per vivere un’estate indimenticabile in famiglia“.