E’ vero che oggi si tende ad avere figli sempre più tardi, ma è anche vero che l’orologio biologico delle donne scandisce il tempo inesorabilmente! E le donne sanno bene che non possono rimandare ad oltranza, soprattutto al giorno d’oggi, come dice un articolo uscito sull’ultimo numero di “Tutto Scienze “, inserto del quotidiano “La Stampa”.
Già il titolo è eloquente “Vita più lunga, fertilità più breve”.
La vita media delle donne si allunga, mentre – scrive Antonio Tripodina – il periodo fertile si accorcia con un declino significativo anche in età non sospette”.
A ridurre la fertilità femminile sarebbero una serie di cause: dagli stili di vita errati ai cosiddetti “insulti ambientali”. Così, mentre gli uomini sono in grado di produrre spermatozoi fino in tarda età, nelle donne “il numero dei follicoli ovarici è geneticamente determinato e non è rinnovabile”.
E proprio gli uomini vengono tirati in ballo da un’altra ricerca condotta dall’Università Cattolica di Milano. A partire dai dati di una indagine Istat del 2003, su un campione di 20 mila famiglie in Italia, se i figli arrivano in tarda età sarebbe colpa dei padri.
“In Italia un uomo su due a 35 anni sceglie di posticipare la paternità” si legge sulla prima pagina de “La Repubblica” di oggi.
Risultato: i papà più vecchi d’Europa sarebbero proprio gli italiani.
Il professor Alessandro Rosina, demografo dell’Università Cattolica, afferma che “in nessun altro paese occidentale gli uomini aspettano così tanto per diventare padri”.
Non è che gli intervistati siano del tutto contrari ad avere figli, ma la precarietà del mondo del lavoro di oggi ed il fatto che i maschi abbandonino la famiglia di appartenenza più tardi rispetto alle coetanee, spinge gli uomini ad essere più cauti sul desiderio di paternità.
Non sarà dovuto anche al fatto che oggi per un uomo avere dei figli vuol dire non solo pensare al loro sostentamento, ma anche occuparsene più attivamente in casa? Oggi le donne che partoriscono il primo figlio dopo i 30 anni sono definite clinicamente “primipare attempate”, se aspettiamo ancora un po´ a prolificare come ci definiranno i ginecologi?? Non voglio pensarci!!
E pensate se anche in Italia fosse previsto un bel contratto matrimoniale come in Spagna, dove c´è scritto nero su bianco che il marito deve aiutare la moglie in casa: in questo caso altro che pensare ai figli…gli italiani non penserebbero neppure più al matrimonio!
Volevo fare alcune osservazioni riguardo questo articolo:
1. se si posticipa l’età per farsi una famiglia non sempre per scelta ma spesso perché non si raggiunge presto (e spesso mai) l’indipendenza economica;
2. siamo sicuri che sia giusto attribuire la colpa degli uomini come oggi è di moda fare? Le donne forse non atempogono anche loro la carriera e altre cose alla maternità? Da un sondaggio effettuato 10 anni fa risultò che il 52% delle ragazze italiane non voleva avere figli!
3. con le donne che ci sono oggi non credo che la maggioranza degli uomini sia molto “incoraggiata” a mettere su famiglia…
Quindi stiamo attenti quando facciamo certi discorsi!
Come fa notare giustamente Giubizza, gli uomini tendono a postipicipare la paternità soprattutto perchè ci vuole la possibilità economica di crescere i figli!
L’ultima parte dell’articolo è, a dir poco, demenziale: il problema è che gli uomini non sono disposti a far da zerbini alle proprie mogli e non possono accettare di sottoscrivere un contratto che li impegna in mille cose senza dargli, ormai, alcun vantaggio….
L’attuale diritto di famiglia, avvantaggiando nettamente le donne (nell’affidamento dei figli e nell’assegnazione di casa coniugale e assegni di mantenimento) spinge gli uomini dotati di intelligenza a posticipare il più possibile il matrimonio…
Se guardate il mondo solo dal vostro punto di vista non capirete mai nulla!
Caro Jhonny,invece tu che guardi il mondo dall’alto del tuo punto divista capisci proprio tutto vero???
Primo mi chiedo se tu sia padre o se ti sia mai innamorato…in effetti il tuo discorso sembra fatto da un uomo deluso dalla vita e dalle donne…parlare di uomini intelligenti perchè aspettano a sposarsi mi sembra quanto meni poco intelligente o comunque senza senso.
Poi evitiamo di sparare cavolate colossali asserendo che l’uomo aspetta perchè troppo responsabile…ne conosco tantissimi che ammettono di avere una paura pazzesca di perdere i “loro spazi”, di “non poter èpiù uscire la sera quando voglio”, “di dovermi prendere responabilità verso qualcuno” e …orrore orrore”non mi sento ancora maturo per un figlio”….età media 35 anni!!!Forse è il caso che un esame di intelligenza ve lo facciate tutti…tranne il mio perfetto marito meraviglioso che mi ga chiesto subito di sposarlo e ora ha 30 anni e un bimbo bellissimo di 7 mesi di cui siamo felicissimi!!!!!!!!!
Brava Cristina! Io Volevo una famiglia, volevo dei figli, volevo un marito!
Ma non ho niente; il mio primo fidanzato mi diceva che non voleva sposare una donna che lavorava ( io ho lasciato l’universita’ a 7 materie dalla laurea) ma tanto lui mi ha lasciata lo stesso. Un altro fidanzato mi lascia perche’ colpevole di essere troppo fredda; un’ altro perche’ mi giudica troppo disinibita, un’altro perche’ sono troppo giovane di lui e ha paura che io gli metta le corna….e un’altro ancora perche’ piu’ giovane di me di 10 anni e non mi vuole vedere a 60 anni con gli acciacchi e lui poi deve cercarsi per colpa mia svaghi extra……..
Cari uomini adesso state esagerando !!! non volete sposarvi e non volete responsabilita’ !!!
Ma quando non avrete piu’ la mammina che vi cucina e vi lava le mutande come farete??? Saro’ poi io a ridere !!!!!!!! UN BACIO A TUTTE LE DONNE !!!!!!
cara daniela io ti capisco, ma tieni conto che così sono pure le donne.
gli uomini e le donne di questo paese sono tutti uguali
In effetti, soprattutto se si comincia a vivere da soli, diventa difficile condividere i propri spazi con qualcun’altro, si diventa un po’ “egoistelli” e si fa fatica a trovare l’anima gemella perchè si cerca la perfezione… ma ricordatevi che la perfezione non esiste!!!