Home GRAVIDANZA Sarò madre e me ne vanto! Esibiamo il nostro pancione!

Sarò madre e me ne vanto! Esibiamo il nostro pancione!

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Dopo due adozioni ed essersi sottoposta, pare, a fecondazione artificiale, Angelina Jolie ha finalmente dato alla luce Shiloh Nouvel. La più scavezzacollo delle star si è trasformata d´incanto in mamma perfetta: tutta scandali e sregolatezze prima, tutta altruismo e buona volontà dopo!

Il futuro marito, nonché Brad Pitt, negli ultimi mesi si è reso più credibile nei panni di baby sitter che in quelli di amante focoso: anche lui folgorato a quarant´anni dall´attività umanitaria insieme alla compagna ambasciatrice dell´Onu, si mostra ai fotografi come un padre perfetto per i figli adottivi.

Tutti quanti giù a chiedersi: <<Ma tutto questo buonismo sarà solo un´astuta macchina di pubbliche relazioni?>>. <<Angelina, ora che è diventata mamma biologica, si stuferà dell´ossequioso innamorato?>> ecc ecc

Ma non è questo il punto, la novità, il vero cambiamento è che al giorno d´oggi le donne vogliono dimostrare che la gravidanza non è un ostacolo.

Si ha voglia di fare figli e di sfoggiare il pancione con orgoglio. Questo non riguarda solo le mamme VIP, ma tutte quante!

Le donne incinte sembrano essere dappertutto perchè si fanno notare di più.

Sono più “sfrontate” nel portarsi appresso le rotondità, spesso poco coperte: niente più abiti pré-maman, niente fuggi-fuggi davanti all´obiettivo dei fotografi per quanto riguarda le mamme famose. Anzi, più il corpo lievita e più cresce la voglia di mostrarsi in “versione panciuta”, all´insegna del “Partorisco, dunque sono!” … sarò madre e me ne vanto!

Addirittura, sulla scia del “Grande Fratello” olandese, dove gli autori hanno permesso ad una delle concorrenti di partorire in diretta tv, in Gran Bretagna e negli USA alcune cliniche private tra le più esclusive si stanno dotando di sale-travaglio sempre più grandi e capienti, addirittura mini-tribune, per ospitare non più solo la partoriente ed il relativo compagno, ma anche amici e parenti che non vogliono perdersi la coppia nel momento cruciale!! Ma si può voler trasformare un momento così intimo in un “fenomeno da baraccone”?

Purtroppo, solo le attrici riescono a far diventare un business il loro diventare mamma e, invece di essere penalizzate sul lavoro, aumentano la loro popolarità. Anche Monica Bellucci è stata scelta per girare il film “Per sesso o per amore?” grazie al suo “corpo arrotondato dalla gravidanza che l´ha resa perfetta”, secondo il regista Bertrand Blier, che l´ha voluta sul set a due mesi dal parto.

Ma questa sopravvalutazione del ruolo materno, per le donne, rappresenta un progresso o una marcia indietro? La filosofa femminista Elisabeth Badinter, per esempio, ritiene che “le attuali trentenni, prima generazione di figlie di mamme lavoratrici, abbiano voglia di regolare i conti realizzandosi professionalmente come le madri, ma anche cercando di essere brave genitrici, riuscendo (se necessario) a mettere da parte la carriera”, trasformando, però il figlio nella “prova del nove della loro femminilità”, nella meta agognata da raggiungere.

Il bambino è diventato – sempre secondo la filosofa – un accessorio della femminilità, per colpa dei modelli mediatici che vogliono le donne eternamente giovani, belle, di successo e, ultimo status symbol, con figli”.

In effetti si decide di avere un figlio quando si è raggiunta l´indipendenza economica e la stabilità sentimentale, lo si pianifica sull´agenda, lo si pubblicizza trasformando l´ecografia in una foto da mostrare agli amici, lo si caratterizza con un nome originale, unico: vedi i vari Shiloh Nouvel, Maddox, Apple, Brooklyn, Suri, ecc, ecc.

Non so se sia giusto o sbagliato questo nuovo modo di concepire la vita sociale della donna anche come madre, come al solito ci sarà il partito del pro e del contro. Personalmente mi riconosco abbastanza in questa nuova tendenza ma perchè sono orgogliosa di essere madre e di non aver rinunciato ad esserlo e contemporanemente ad essere una lavoratrice. Sono milioni di anni che le madri amano, ostentano e sono orgogliose dei propri “scarrafoni”, è la base della prosecuzione della specie umana semplicemente viviamo oggi questi sentimenti atavici in chiave moderna declinati secondo le tendenze dei tempi: carte patinate, grandi fratelli, tv, gossip, trash tv ecc… nulla di più. Ma questa è solo l’opinione di unamamma…

12 COMMENTS

  1. In tutto questo tam tam del diventare madri secondo me c’è però il rischio di aggiungere un altro “must” all’essere donna: devi essere bella, magra, ben vestita, lavoratrice (possibilmente in carriera) e come se non bastasse anche mamma perfetta. Insomma un carico veramente oneroso per le donne di oggi. Basta! è troppo! Rivendico il diritto, e l’orgoglio, di essere “così così” e voglio scrivere l’inno del “si fa quel che si può”. Quella poveretta della schermidrice che aveva ancora il bimbo attaccato alla tetta ed era già lì a fare record e a farsi fotografare biancovestita sulle riviste con tanto di fioretto e passeggino. Ma insomma,lasciatela in pace! Anzi aggiungo: lasciateci in pace, coi nostri pile spruzzati di rigurgiti, di corsa con le occhiaie al discount perchè sono finiti i pannolini e non c’è più niente per cena! ….Saluti

  2. In effetti le mie caviglie gonfie a causa della ritenzione idrica non sono andate sulla prima pagina di nessuna rivista, anzi, con la scusa della gravidanza, mi sono abbuffata a più non posso ed ho messo su 17 fantastici chiletti che mi hanno fatto assomigliare più ad una balenottera che ad una superstar!! E cosa dire del fatto che, dopo due anni dalla gravidanza, un po’ di pancia è rimasta lì?? A chi mi dice qualcosa mi giustifico dicendo che ho una figlia piccola…poi arriva lei correndo e mi smonta subito la scusa!! Ma, nonostante gli sberleffi di mio marito, alla mia pancetta ormai sono affezionata, anzi…spero che prima o poi aumenti di nuovo come due anni fa per poterla di nuovo mettere in bella mostra. Baci.

  3. In effetti ero preoccupata per “l’ex Spice Girl Geri Halliwell, che pochi giorni dopo il parto si rammaricava di non poter indossare vestiti di una taglia inferiore alla 40.” Meno male che, “solo dopo appena quattro settimane aver dato alla luce la sua primogenita Bluebell, l’ex pop star è stata vista reindossare la sua striminzita taglia 34 e riacquistare la sua linea più che perfetta!”
    … io non ricordo di aver mai avuto la taglia 34 … forse quando andavo alle elementari?? … però, non so se è valido, ma anch’io ho la taglia 40 … di piede!

  4. Scusate se mi permetto ma W Zapatero che in Spagna ha vietato la taglia sotto la 42 (per gli adulti) per decreto legge!
    Una volta sono entrata in un negozio perchè avevo visto una maglia che mi piaceva e ho osato chiedere se avevano la mia taglia. Eresia!…me è taglia unica! e io ho commentato “sì per i nani…”
    saluti

  5. http://www.dolcimesi.com

    Ciao a tutte le future mamme…

    Guardate questo sito per le future mamme che vogliono esibire il pancione..

    Carinissime magliette per premaman… Finalmente qualcuno ha pensato a noi !! Non vedo l’ora di potere portarne una.. In tanto tocca a vuoi 😉
    A presto Vale

  6. Che belle le magliette premaman!!
    Però tutte le aspiranti mamme cosa possono indossare in attesa di comprarne una?? …magari una bella t-shirt con scritto “Lavori in corso”!???
    Un bacio e complimenti per l’iniziativa!!
    Una mamma

  7. io credo che sia molto più bello esibire pancioni al posto di scheletri con su un pò di pelle! quando mi lamento della mia pancetta post parto mio marito mi ricorda la frase ” per le questioni di carne ci vuole la carne”! era bellissimo quando ero incinta e tutti mi guardavano con incanto..ora se esco senza mia figlia non mi nota nessuno visto che sono piuttosto bassa e non indosso mai abiti appariscenti. In tutto questo bussiness di pancioni spero solo che i pupi vengano protetti dalle future mamme(vip)e non usati solo per farsi pubblicità

  8. Beh, Mara, direi proprio di no!!! Credimi, però, molte donne vorrebbero che tutte le gioie e i dolori del parto li affrontassero anche gli ometti! Forse la tua confusione nasce dal fatto che hai letto di quel trans americano che ha partorito recentemente? Ma vedi lì é sempre comunque una donna, che pur volendo diventare un uomo ha rinunciato a prendere gli ormoni e grazie alla fecondazione artificiale é riuscita/o ad avere una bimba. Solo a scriverlo mi gira la testa! Anche perchè a certe cose davvero si fa fatica ad abituarsi! A presto. Ciaooo

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