I bambini sono curiosi e, se non riescono ad ottenere risposte dai loro genitori, le cercano altrove, magari chiedendo ai compagni o ricorrendo ad internet e formandosi idee sbagliate sulla sessualità, che possono spingerli a comportamenti inappropriati. Ecco perchè i genitori dovrebbero parlare con i figli, spiegando loro, secondo l’età e la capacità di comprensione, tutto quello che un individuo dovrebbe sapere sulla sessualità.
Ma a che età è giusto farlo?
L’ideale sarebbe cominciare a parlare di sessualità con i bambini già nella prima infanzia, dando loro informazioni appropriate che li aiuteranno a sentirsi maggiormente in grado di controllare il proprio corpo e di prendere decisioni responsabili.
I genitori devono incoraggiarli ad aver cura del proprio corpo, aiutarli a costruirsi la fiducia di cui hanno bisogno per rispettare se stessi e gli altri. Se saremo in grado di farlo, saranno più propensi a ricorrere ai genitori per esprimere dubbi e difficoltà e probabilmente si metteranno di meno nei guai.
Cosa raccontare in base alle loro età.
A 5 anni i bambini dovrebbero sapere….
– che l’amore fa sentire bene le persone, al sicuro e desiderate;
– che i corpi delle persone sono di diverse taglie, forme e colori;
– che i corpi delle bambine e delle donne sono diversi da quelli dei bambini e degli uomini;
– come parlare dei genitali senza sentirsi in imbarazzo;
– come parlare con adulti di fiducia dei loro dubbi sulla sessualità;
– come dire “No” a palpeggi indesiderati.
Tra i 5 e i 7 anni i bambini dovrebbero sapere….
– che tutti gli esseri viventi si riproducono;
– che tutte le persone, anche i loro genitori, hanno una sessualità;
– che tutti noi viviamo in un ciclo di vita che ha un inizio e una fine e include una forma di sessualità per ogni età;
– come vivere al di fuori degli stereotipi sui ruoli legati al genere (spiegargli ad esempio che anche le donne possono essere dei buoni leaders e che anche gli uomini possono essere bravi a crescere i bambini);
c- ome riconoscere e proteggersi da potenziali abusi sessuali e dai loro pericoli- ad esempio, i pedofili possono sembrare gentili, generosi e amorevoli e possono essere anche amici o membri della famiglia.
Tra gli 8 e i 12 anni i bambini dovrebbero sapere….
Sullo sviluppo adolescenziale:
– come i corpi femminili e maschili crescono e si differenziano;
– che la pubertà può iniziare in momenti diversi per le ragazze e i ragazzi e da persona a persona;
– cosa sono le mestruazioni e i “sogni bagnati”;
– come prendersi cura della propria igiene durante le mestruazioni;
– quali cambiamenti emotivi e psicologici sono tipici in questo momento della loro vita.
Sul comportamento sessuale:
– come accettare la sessualità umana e i propri desideri sessuali come una parte naturale della vita;
– che le persone fanno sesso per procurarsi piacere e non solo per avere un bambino;
– che la masturbazione è molto comune e normale, ma solo in privato;
– cosa sono le malattie a trasmissione sessuale e il sesso sicuro;
– che cos’è una violenza sessuale;
– cos’è la prostituzione e perchè è pericolosa.
Sulla riproduzione umana e il controllo delle nascite:
– la biologia del ciclo della fertilità, come avviene e come si sviluppa una gravidanza;
– i principali metodi di contraccezione.
Tra i 12 e i 18 anni i ragazzi dovrebbero sapere….
– come essere responsabili per le proprie scelte e comportamenti sessuali;
– che le persone creano forme diverse di reazione sessuale, comprese quelle etero e omo-sessuali.
– che le relazioni sessuali hanno potenziali rischi;
– che una gravidanza precoce comporta moltissimi sacrifici e difficoltà.
Sulla genitorialità:
– che avere un figlio è una responsabilità a lungo termine e che ogni bambino ha bisogno di genitori maturi, responsabili e amorevoli;
– quali sono le responsabilità di un genitore;
– le fasi della gravidanza e dello sviluppo dei bambini.
So che è difficile parlare con i propri figli di questo argomento. Per farlo è necessario innanzitutto che i genitori siano sereni rispetto alla sessualità (non solo quella dei figli, ma anche la propria) e che abbiano chiari i propri limiti rispetto a questo aspetto della vita.
La bravissima psicopedagogista Valerie Moretti, che collabora anche con il Dr. Pellai, ha sempre detto che bisognerebbe introdurre una sana educazione sessuale fin dalla scuola materna, naturalmente adattandone i contenuti e il linguaggio. Qs. anche perchè si vive in un mondo troppo “precoce”, che corre troppo, creando così anche situazioni non sicure per i nostri figli. Sta a noi genitori quindi non delegare certi argomenti solo ad altri, per creare quel rapporto e dialogo di fiducia che nel tempo non si deve spezzare mai con i nostri ragazzi.
A volte è più difficile pensare di dire certe cose che dirle. Ho appena spiegato a mia figlia che cosa sono le mestruazioni…ma è stato molto più facile del previsto! Grazie anche ad un bellissimo libretto illustrato sul tema!