Mamme e papà di Unamamma sono davvero contenta, ed anche un pò emozionata, nel presentarvi la nostra Ginecologa, Dr.ssa Maria Pia Pandolfo, di Palermo, che ha accettato di fare parte della nostra equipe di Dottoresse dello Sportello d’Ascolto di Unamamma!
Specializzata in Ginecologia ed Ostetricia nel 1985, alla scuola del Prof. Cittadini, conosciuto in tutto il mondo per gli studi sulla fecondazione assistita. Dal 1990 si occupa di nascita naturale, in acqua, anche a casa, dopo aver seguito l’insegnamento di Igor Tcharkosky. Si dedica anche alla medicina non convenzionale, alla floriterapia di Bach e di White, all’omotossicologia ed all’omeopatia. Se volete contattarla potete scrivere al suo indirizzo di posta: mariapia.pandolfo@tin.it
Ed ecco allora il suo preziosissimo intervento in merito al post di Unamamma sulla “Prima mestruazione“(https://www.unamamma.it/2010/05/10/la-prima-mestruazione/trackback/):
“Cercherò di fare un pò di chiarezza sui contenuti dell’articolo che ha creato tanta ansia nella mamma in attesa (anche se sono del parere che l’ingrediente più importante in una gravidanza è la fiducia e la serenità…..e quindi, non vi sembri semplicistico, ma leggere meno a volte fa ..meglio).
Vero assolutamente che l’alimentazione troppo ricca di ormoni e sostanze tossiche sta provocando degli effetti collaterali indesiderabili nei bambini di oggi, soprattutto nei maschietti che a volte si ritrovano con ghiandole mammarie ipersviluppate (ginecomastia). Ma in 30 anni di esercizio della professione di ginecologo, ed essendo donna vedo molto spesso bimbe anche piccole per problemi infiammatori , non ho riscontrato così spesso bimbe con menarca a 7 anni. Quando è precoce in genere si verifica intorno agli 8 -8,5 anni ed io vivo in una regione dove anche il clima tende a far sviluppare prima le ragazzine, e vi assicuro che NON è un fenomeno così diffuso da creare allarme.
Noi donne nasciamo con un patrimonio di ovuli predefinito, ma che è di circa 400.000 ovuli e anche volendo non ci sarebbe proprio il tempo di utilizzarli tutti in una sola vita. E assolutamente non c’è correlazione tra il tempo di insorgenza del menarca e l’inizio della menopausa. Anzi ,statisticamente, quanto più precoce è il menarca,tanto più tardivo è il climaterio. L’inizio della menopausa è più frequentemente collegato a una predisposizione familiare ( madre, zie materne, nonna materna). Nella mia esperienza non ho mai visto donne in menopausa a 30-33 anni che non sia per cause iatrogene. Quest’articolo fa del terrorismo che secondo me nasce dalla voglia di tenerci tutti sempre più spaventati e nel panico. Perchè una popolazione nel panico è sempre più facilmente controllabile e condizionabile, rispetto a persone serene e quindi lucide e quindi libere.
Quel che invece è realmente preoccupante è l’universo consumistico precocizzato dei nostri bambini!!
Ma qui voglio dire una cosa da madre, che ha cresciuto 2 figli (maschio e femmina ,24 e 22 anni) che studiano e sono seri, sani, mai droghe, mai motorini, cellulare a 18 anni,insieme alle chiavi di casa: è stata la cosa più dura ,per me e per il loro padre imparare a dire di NO. Ma ci siamo impegnati ,anche ad essere sgradevoli, anche a correre il rischio di non essere amati per qualche ora. Non c’è mai stato bisogno di picchiarli o di mancargli di rispetto, li abbiamo sempre trattati parlando, parlando, parlando, rinunciando ai sabato sera con gli amici per andarli a prendere la sera,o ai nostri impegni per stare con loro.
E chiudo con un appello alla mamma in attesa: concepire un figlio è sempre un atto di fiducia e di amore nei confonti della Vita. Nessuno mai ci darà sicurezza e garanzie sufficienti a stare tranquilli, ma la tranquillità è un bene che dobbiamo cercare dentro di noi, consapevoli che la vita prevede comunque nascita e morte“
Bellissimo articolo, anche se sono solo un’aspirante mamma. Mi piacerebbe contattarla comunque.
Grazie
Faccio un ringraziamento alla Dottoressa e colgo il suo appello visto che la mamma in attesa sono proprio io.
La frase che ha citato all’inizio”A volte leggere meno…” me lo dice anche la mia ginecologa che mi dice sempre che , visto l’inverno pessimo, sono stata troppo in casa a leggere!
Ho imparato (sono alla 31esima settimana)che la gravidanza non è altro che un insieme di scuole di pensiero.
Per ogni argomento ci sono sempre teorie diverse, ma mi sono resa conto che quello che sono le mie sensazioni di norma sono sempre quelle che alla fine si rivelano giuste….e sono le piu’ semplici e smart!
E’ vero….fare un figlio è un grosso atto di amore e di fiducia verso la vita e verso il futuro.
Alle mie amiche che mi chiedono quanto ci ho pensato prima di farlo rispondo che se avessi pensato troppo, al mondo che abbiamo davanti, al lavoro, ai soldi…..non l’avrei fatto.
La paura è quella di non riuscirli a proteggere abbastanza, ma il primo passo che devo ancora fare è quello di lasciare che mio figlio abbracci la vita….e spero lo faccia presto, con ironia e serenita’!
Grazie e a presto!
Grazie Dottoressa per il suo prezioso articolo che ha chiarito tutto quello che non sapevamo riguardo l’argomento. Però ci tengo a dire che l’articolo scritto non aveva nessuna intenzione di fare del terrorismo, tantomeno di spaventare le future o neomamme.