E’ la seconda settimana di vacanza per le mie bimbe, al mare con i nonni, mentre mamma e papà si sacrificano nel caldo cittadino lavorando di giorno e gozzovigliando di sera tra un aperitivo ed una discoteca all’aperto … che fatica 🙂 !
Ma tra il lavoro e l’apero-cena c’è sempre, puntuale, la stessa scena quotidiana della telefonata alle bimbe, che si fa quando mamma e papà sono finalmente insieme, spesso col vivavoce per poter godere entrambi delle voci delle nostre piccole pesti, oppure con Skype così ci si vede.
Ogni giorno ce n’è una diversa, giusto per non farci vivere troppo serenamente la lontananza: un giorno una è stata punta da un’ape, quello successivo l’altra è stata strisciata da una medusa, il terzo alla più grande è caduto un dente, il quarto hanno subito un attacco senza pari da parte delle zanzare, poi la caduta dal monopattino della più piccola, per non parlare della serie di capricci fatti ogni giorno per entrare in acqua prima dell’ora della digestione!
Ma, mentre sei così lontano da loro e pensi al meritato riposo notturno (e serale) e al non doverti sorbire le urla, i litigi, i pianti, la piccola prende il telefono e ti dice “Mamma pecchè non veni qui a casa coi nonni? Mamma io voglio tu! Ti voio bene!!” … alchè ti sciogli come un gelato al sole e le raggiungeresti di corsa, ma non si può! Allora ringrazi di essere già a metà settimana e che tra due giorni potrai riabbracciarle, fregandotene delle serate all’aria aperta che hai tanto sognato durante l’inverno.
Cuori di mamma.
a metà agosto dovrò essere ricoverata per 3settimane O_O vedrò il mio cucciolo nelle ore di visita/parenti, ma il non poter mangiare con lui, lavargli identi, preparargli il biberon, guardarlo dormire mi ucciderà 🙁
Tre settimane? Spero non sia niente di grave, comunque vedrai che se la caverà benissimo e, se tu riuscirai a superare i sensi di colpa che affliggono le mamme quando devono per forza allontanarsi dai propri piccoli, riuscirai anche tu ad affrontare meglio il ricovero, così ti riprenderai velocemente e alla grande! In bocca al lupo!!!
Che tenera! 🙂
[…] verso il terzo giorno la malinconia attanaglia davvero i bambini, così chiamano casa in lacrime e lí i genitori devono tenere duro ed evitare frasi tipo: “Vuoi tornare a casa?” e […]