E’ ufficiale: le vacanze sono proprio finite ed anch’io, ahimé, faccio parte di quella percentuale di italiani che soffrono di “stress da rientro“! I sintomi sono: ansia, insonnia, inappetenza e stanchezza fisica! Già, il ritornare alla vita prima delle vacanze é davvero difficile ed il nostro organismo proprio non si vuole riadattare alla routine. In effetti, vedere in giro per casa le valigie, pensare a disfarle ed incominciare a fare le lavatrici mi fa venire un certo senso di nausea! Per non parlare poi che il 14 settembre inizia la scuola, ed ecco quindi oltre la nausea sorgermi una certa dose di ansia, perché devo affrettarmi a fare finire i compiti delle vacanze alle mie due pesti. Poi devo correre a scuola a vedere l’orario delle lezioni di inizio e controllare quello che manca del materiale richiesto: quaderni, copertine, matite, penne ecc. ecc. Ah, dovrei anche passare anche dal mio cartolaio per la lista dei libri. Oh, mamma! Come allora fronteggiare questo brusco ritorno alla realtà ed aiutare anche i nostri bimbi a ricominciare dolcemente?
Beh, prima di tutto bisognerebbe riprendere poco a poco le vecchie abitudini: fare vivere, cioé, un rientro soft anche ai nostri figli, non sottolineando gli aspetti negativi della fine delle vacanze, ma anzi puntando sul fatto che si rivedono i compagni e le maestre e che si impareranno cose nuove. Poi a poco a poco riprendere i ritmi di una vita meno godereccia, quindi riabituarli ad es. ad andare a dormire ad un orario più consono, magari anticipando, poco alla volta, lo “spegnimento della luce“! Approfittare, comunque, ancora delle belle giornate settembrine per stare all’aperto il più possibile prima di chiudersi in casa… Gli esperti consigliano anche una dieta appropriata ricca di frutta, specialmente quella di stagione come l’uva, verdura e pesce. E perchè non aiutarsi anche con i Fiori di Bach, che potrebbero così contrastare tutti i possibili sintomi di disagio?
Insomma, cercare di trovare quegli spunti di felicità per una ripresa alla grande e via di nuovo pronti a partire per una nuova avventura!
Rientrare con delle belle giornate può essere un pro(le giornate sono ancora lunghe e dopo il lavoro si può andare a fare un giretto con i pargoli) ed un contro (voglia di scappare dall’ufficio), ma in fin dei conti in ufficio si riesce a tirare il fiato dopo un’estate di servizio completo ai nostri figli, no???
Anche le mie bimbe hanno voglia di tornare all’asilo dalle amichette e di cominciare le loro attività sportive.
Bisogna prenderla in modo positivo, ci dev’essere qualcosa di buono nel fatto che le vacanze sono finite…o no???
Le lavoratrici in attesa di maternità hanno diritto a permessi retribuiti per visite mediche prenatali e accertamenti clinici. Durante il primo anno di vita del bambino, il datore ha l´obbligo di consentire due periodi di riposo, cumulabili nella stessa giornata. Il riposo giornaliero ha la durata di un´ora e prevede l´uscita dall´azienda. In caso di parto plurimo, i periodi di riposo sono raddoppiati e le ore aggiuntive possono essere utilizzate anche dal padre.
comunicazionelavoro.splinder.com