Vacanze in America con i bambini 2

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Dopo aver trascorso una settimana a New York e arrivati a Niagara Falls, abbiamo fatto il giro sul battello della Circle line per vedere le cascate dal lato americano, ma la notte prima avevamo dormito dal lato canadese, dal quale di notte lo spettacolo delle cascate illuminate si apprezza di più.
Vi consiglio di andare sul battello con le ciabatte di plastica/gomma, perché il poncho impermeabile che vi daranno prima di imbarcarvi riparerà testa e vestiti dagli spruzzi, ma non i piedi 🙂
Le cascate sono meravigliose, ma siamo un po’ rimasti delusi da tutti i locali e ristoranti che hanno aperto intorno, trasformandole in un’attrazione simile si parchi giochi, tanto cari agli americani!
La tappa successiva è stata Portland in Maine, a trovare i nostri amici trasferiti lá da 8 anni, ma per strada ci siamo fermati due notti, passando dal Canada e dal Vermont, dove abbiamo visto i ponti coperti.
Vi suggerisco di dormire nelle catene del gruppo Mariott, che possiede sia brand extra lusso, sia altri meno lussuosi e comunque sicuri e puliti, adatti alle famiglie: Fairfield Inn, Townplace Suites.
Arrivati dagli amici a Portland, ci siamo subito sentiti americani, grazie al tipico BBQ al lago, seguito dagli spiedini di marschmallows scaldati sul fuoco.
Nel Maine la specialità è l’aragosta, che si mangia al posto del würstel nei panini da hot dog e si chiama lobster roll: ottima e non cara.
Dopo aver passato qualche giorno con i nostri amici, siamo ripartiti in auto, questa volta per raggiungere Boston, dove ci siamo fermati due notti al Wyndham Boston Beacon Hill, centrale e con buon rapporto qualità/prezzo.
La prima sera siamo andati nel quartiere italiano/North End per la Fisherman Feast, che si celebra ogni anno a metà agosto.
Il giorno successivo abbiamo seguito il Freedom trail, la striscia di mattoni rossi di 4 km che ripercorre gli eventi che hanno preceduto e seguito la Guerra d’Indipendenza. Siamo andati in Copley Square per vedere la Boston Library e Trinity Church e poi all’Aquarium.
Prima di lasciare Boston abbiamo girato in centro nei parchi Public Garden e Boston Common, per poi riprendere il viaggio verso Cambridge, dove abbiamo visitato parte dell’Universitá di Harvard e dove le mie figlie, come gesto scaramantico, hanno toccato la scarpa della statua di John Harvard, fondatore dell’Università.
Tutto questo spero vi abbia fatto capire che viaggiare con i bambini non è complicato: basta organizzarsi e tutto andrà bene! Il resto del viaggio lo potrete leggere nel prossimo post 🙂

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