Festa del Papà 2020 nei giorni del Coronavirus

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Io non ho voglia di sacrificare la festa del papà per colpa del Coronavirus, non ci sto! Bisogna reagire a questa situazione, non solo con i flashmob “comandati” che non mi entusiasmano granché, sarà che vivo in un posto un po’ isolato e mi troverei da sola al balcone a cantare o ad applaudire al nulla!

Capisco e stimo moltissimo chi è costretto a lavorare negli ospedali, nelle farmacie, ma anche nei supermercati e si mette quotidianamente alla prova sia fisicamente, sia psicologicamente, avendo contatti forzati con il pubblico; ma noi in quarantena, se dovessimo solo guardare i TG o pensare al peggio, finiremmo con il deprimerci e le difese immunitarie si abbasserebbero.

E’ sempre più alto il numero dei ‘contagiati della speranza’ e so che tanti mi appoggeranno nel voler celebrare la festa del papà, che cade il 19 marzo, come da tradizione, nel giorno di San Giuseppe.

La domanda è come festeggiarla quest’anno in emergenza Coronavirus, chiusi in casa per rispettare i decreti?

Prima di tutto, figli e figlie di tutte le età, se siete lontani dai vostri papà per via della quarantena fate una video chiamata e abbracciatevi virtualmente. Se invece siete sotto lo stesso tetto, allora le opzioni sono infinite per far trascorrere una bella giornata ai festeggiati. Mio marito ha già detto “Io alla festa del papà non alzo un dito!” e così sia, una giornata in cui sarà trattato come un Principino 🙂 Io cucinerò qualcosa di buono, le ragazze si inventeranno qualcosa, che sia un disegno, una canzone o una poesia improvvisata (quelle già esistenti sarebbero banali e noi siamo una famiglia di creativi), un pic-nic in salotto, una gita in cucina, un karaoke, insomma cambiamo un po’ il nostro programma quotidiano, trasformando questa giornata in qualcosa di diverso e speciale, nonostante non si metta il naso fuori di casa!

Come consiglia Papa Francesco, “in questi giorni tristi ritroviamo i piccoli gesti: diamo più abbracci e carezze ai nostri familiari“. Che aumenti la comunicazione, che i genitori stiano meno davanti alla TV e i figli meno davanti al cellulare. Questa convivenza forzata aiuterà a conoscersi meglio e a dedicarsi l’uno all’altro, anche solo per un aiuto nel connettersi a una video chiamata con il PC o a scaricare i compiti dal registro elettronico.

Il regalo più bello e che non costa niente è l’espressione del vostro amore. Abbracciate  forte il vostro papà, dicendogli che lo amate e gli volete bene. Mai come in questi giorni difficili, questa può essere la miglior medicina contro qualunque virus si possa immaginare.

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