Una settimana di quarantena

Lo spirito natalizio

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donna isolamento mascherina

I casi di Covid aumentano, è tornata la DAD, siamo di nuovo in smart working per isolamento fiduciario, hanno iniziato a vaccinare i bambini delle elementari: ma chi lo sente lo spirito natalizio?

E invece vi dirò che, rimanere una settimana in quarantena, è servito a far capire alle mie figlie quanto sia importante stare insieme, in famiglia, dopo mesi in cui ognuna pranzava e cenava in camera sua, di fronte al pc, per troppi compiti da fare (in verità davanti a una serie di qualche pay tv) e mi ritrovavo a mangiare da sola, con la sindrome da nido vuoto, con la nostalgia di aver qualcuno da accudire.

Con una figlia positiva, chiusa in una stanza, abbiamo iniziato a girare per casa con la mascherina, sanificando qualsiasi cosa, anche il gatto! E, quando finalmente ci siamo potuti ricongiungere, abbracciare, stare insieme, è stata una sensazione meravigliosa: pranzare e cenare insieme, chiacchierare e scherzare, addirittura fare insieme l’albero di Natale. Le piccole cose diventano fondamentali.

Bisogna sempre trovare il lato positivo delle situazioni e dare la giusta importanza a chi ti sta vicino nel momento del bisogno, quando spariscono tutti perchè ti vedono come un appestato, tranne chi ti vuole bene davvero.

 

 

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