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Merendine confezionate: si o no?!?

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Non so voi ma io quando vado a prendere i miei figli a scuola subito mi dicono: “Mamma, ho fame!”. Devo dire che non sono di quelle mamme o nonne che all´uscita della scuola sono lì pronte con focaccine, patatine o pizzette… Anche perché vado a prendere le mie “pesti” dopo l´orario di ufficio e quindi passo poi successivamente in panetteria!

Ma arrivati a casa inizia la merenda vera e propria con succhi di frutta, spremute o quant´altro e le temutissime “merendine confezionate”! Ora, è vero che sono assolutamente da bandire? 

Certo è che sono facilissime da proporre e subito pronte….soprattutto quando si lavora e non si ha tempo, ma forse questa é solo una scusa, in fondo. Forse allora dovrei fare come una mia amica che prepara tutto in casa, dal pane, alle focaccine  e ai dolci? Non sono una mamma degenere che offre invece l´ovetto kinder o il pane con la nutella?

Certo le merendine confezionate non sono “sane” ma è anche vero che non bisogna demonizzarle completamente così come penso che valga sempre la cara vecchia regola dell´equilibrio e del compromesso: oggi l´ovetto kinder domani pane e marmellata! In fondo penso che non farebbe male 1 merendina al giorno e stare a leggere la loro etichetta facendo attenzione alla loro farcitura.  

E perchè non cominciare ad educare al cibo sin da piccoli i nostri bimbi ad es. a scuola per potere insegnare al bambino una corretta alimentazione e non solo a leggere e a scrivere? 

Ho letto dati raccapriccianti: in Italia c´è una percentuale altissima di bambini obesi dai 7 ai 14 anni! Perché non cominciare a togliere le cosiddette macchinette dispensatrici di merendine e bibite gassate? Oppure proporre dei cibi più salutari in mensa, anche se so che ci sono diverse iniziative in Italia in questo senso, basterebbe magari forse semplicemente non servire più le patatine fritte! 

Pensate che la maestra di mia figlia come merenda a scuola porta la marmellata fatta da lei e pane a cassetta per poi distribuirla ai bambini come merenda! Inoltre all´inizio dell´anno hanno fatto una circolare a scuola dove le maestre invitavano noi genitori a non dare merende troppo elaborate ed abbondanti  per non appesantire i bambini, preferendo quindi frutta, crackers, biscotti secchi, schiacciatine e assolumente da bandire… il cioccolato!    

Beh, noi genitori dovremmo dare il buon es. promuovendo più attività fisica e meno vita sedentaria, tipo tv o video game! E basterebbe anche non fare i pasti principali davanti alla tv e coinvolgere  i ns. bimbi nella preparazione del cibo per educare a mangiare cose sane e per passare il messaggio che il cibo non è solo il semplice nutrirsi ma può essere anche un momento di svago da treascorrere insieme con tutta la famiglia!  

PS= un particolare grazie al gentile contributo dell´Associazione Eupischia di Milano (www.eupsichia.it) che mi ha aiutato nella preparazione di questo post!

14 COMMENTS

  1. Ciao,
    Io sono in attesa della mia prima bimba e ho letto con molto interesse il tuo articolo perchè considero questo argomento molto importante nell’educazione dei figli ma anche nella vita in generale di noi adulti… 🙂
    Quindi tifo per le merendine ed i pasti sani ma non condanno assolutamente la ‘golosità non tanto sana’ una volta ogni tanto!!!!
    Speriamo di essere in grado di mantenere la parola una volta che la piccola sarà a zonzo…
    Ciao Elena

  2. Ahi, ahi, ahi, che nota dolente!!! Mia figlia quando esce dall’asilo, nonostante abbia appena fatto merenda, mi chiede sempre qualcosina di mangiare ed io porto sempre dietro un pacchetto di crackers. Lei è contenta e le piace soprattutto distribuire quelli che non mangia agli altri bimbi dei giardinetti. Quindi la sua non è vera fame, perchè gliene bastano uno o due. L’importante è non cedere alle richieste vicino all’orario dei pasti, perchè se no dopo non mangia più nulla. Altro discorso è quello dei nonni: quando vanno loro a prenderla lei sa benissimo che nella borsa troverà un ovetto kinder o dei cioccolatini, quindi è solo un vizio e non una necessità. Ma non li colpevolizzo perchè ogni tanto uno strappo alla regola si può anche fare!! Baci da Una Mamma

  3. io credo che sia importante farli mangiare sempre ilpiù sano possibile e questo esclude diversi tipi di cibi ma che qualche volta è fonte di soddisfazione pure per loro poter mangiare qualcosa di diverso e stravagante come una merendina confezionata…

  4. non è tanto dare cibi sani ai bambini che fanno la mensa..ma dare qualcosa di commestibile!!! la mensa delle medie era terribile…una volta abbiamo visto il contenitore dove c’erano le pere..era sigillato e dentro una decina di mosche..disgustoso..

  5. Anch’io sto cercando di dare “un’educazione alimentare” alla mia Arianna di 2 anni, ma dolci, caramelle e lecca-lecca ormai un pò li conosce!
    Il problema è riuscire a lavarle i dentini: non ne vuole proprio sapere.
    E’ inutile dirle che se non si lava i dentini non può mangiare le caramelle!
    Una Mamma, hai qualche consiglio da darmi?

  6. Benvenuta, Laura! Ho guardato il tuo blog e mi é piaciuto molto! Vedi io penso che é importante sempre la “qualità” e non la q.tà in tutte le cose, quindi anche se adesso Arianna non “ama” lavarsi i denti non bisogna demordere e continuare ad insistere, magari cercando degli spazzolini “simpatici” e dei dentifrici dal gusto piacevole. Io difatti ne ho cambiati un pò finché ho trovato quello giusto! A presto ed un grosso bacione anche alla piccolina!

  7. Grazie del consiglio. E’ vero, non bisogna demordere e bisogna sempre essere fermi nelle proprie posizioni. E’ quello che ci hanno ripetuto anche oggi pomeriggio alla riunione genitori all’asilo nido.
    Della riunione mi è rimasta impressa una frase che mi sta facendo riflettere parecchio: “NON C’E’ FRETTA”.
    Al nido i tempi sono dilatati, assolutamente al di fuori dalla frenesia di oggi, ogni attività richiede tantissimo tempo tra preparazione ed esecuzione. Questi sono i tempi dei bambini. E per insegnare le regole bisogna seguire questi tempi.
    Non posso pretendere di insegnare ad Arianna a lavarsi i dentini in tutta fretta alle 9 di sera quando dovrebbe già essere sotto le coperte!
    C’è da riflettere…
    Grazie e a presto.

  8. Ciao a tutte!
    Io non sono una mamma.
    Ma comunque ho letto con interesse questa parte del blog sulle merendine e le merende confezionate, cosa è da condannare e cosa no.

    Sto facendo un progetto all’università sull’alimentazione, in particolare incentrato sull’educazione alimentare e ancora più in specifico “lo spuntino sano”.

    Secondo voi tra le merende confezionate, ci sono delle merende che possono considerarsi veramente sane? O comunque sane?

    Se qualcuna ha delle idee e delle opinioni a riguardo…sarei interessatissima a leggerle!

    Grazie. A presto!

  9. Elisabetta, tra le merendine confezionate non penso che ci sia una che vince sulle altre… Penso che però ci vuole sempre il buon senso nell’uso o nell’abuso di esse. Ciao

  10. Come tutte le cose, io credo che sia importante fare buon uso delle merendine confezionate. Controllare e ponderarne il consumo e indirizzare la scelta verso un prodotto che sia di qualità.
    Innanzitutto scegliere quelle con ingredienti naturali, controllate bene che non ci siano tra gli ingredienti grassi e oli idrogenati.
    Tra le varie aziende, segnalo quelle che non usano questi tipi di componenti:mulino bianco e mr day. Mi dispiace invece che la ferrero ne faccia uso.

  11. Se si leggono le etichette vengono i capelli dritti, ma qs. vale per moltissime marche di alimenti. Ad es. il pan carrè su cui spalmo la nutella a mio figlio…Per qs., dopo avere visto un documentario, compro i panini a latte in panetteria. Bisognerebbe istruire la gente sugli ingredienti dei vari prodotti alimentari, c’è infatti molta disinformazione…e qualche notizia in più aiuterebbe di certo. Ciaooo

  12. ho letto tutto d’un fiato… secondo me non sono da bandire le merendine confezionate…ma nemmeno abusarne…io in vita mia…fin quando ero piccola, nessuno mi comprava le merendine…e quando finalmente avevo la paghetta, mi strafogavo di schifezze!!!! sarebbe più giusto insegnare ai bambini: che fanno male, ma una ogni tanto si può mangiare! il giusto compromesso e l’equilibrio delle cose! ovvio che si preferisce pane e frutta a merenda..ma tante volte, una schifezzina già gliela do al mio bimbo..ma deve essere tipo l’occasione speciale…come la domenica e le feste…allora si che li mangio io e mangia anche mio figlio! dopo ovviamente, in ogni caso si sbaglia…ma si spera di riuscire ad insegnare ai propri figli di sapersi limitare nel mangiare le schifezze in genere!!! e soprattutto: è sbagliato dare come premio qualsiasi dolciume!!! o fare star buoni i propri figli imboccandoli di continuo con quello che capita a tiro!
    Dopo, ognuno fa come vuole! 🙂

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