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Bambini in vacanza durante un’emergenza sanitaria

Come gestire le loro attività

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L’Oms ha appena fatto i complimenti all’Italia per come ha gestito l’emergenza Covid. Ora, sempre non dimenticando le raccomandazioni sanitarie per evitare i contagi,  ecco alcuni consigli di come far trascorrere le vacanze in piena sicurezza ai nostri figli:

  1. Igiene. Rimangono le buone norme di lavarsi le mani frequentemente e di non toccarsi gli occhi. L’accesso ai siti balneari sarà regolamentato e tutti gli stabilimenti si doteranno di gel disinfettanti per le mani. Ai bar e nei ristoranti sulla spiaggia si dovrà accedere in piccoli gruppi oppure secondo il proprio nucleo familiare, altrimenti alcuni stabilimenti hanno attivato un servizio di “delivery” proprio per non creare degli assembramenti.

2. Spiaggia. Si può andare in spiaggia e fare il bagno. Gli ombrelloni  avranno a disposizione una superficie di 10mq. I gestori devono tenere una lista dei clienti per almeno 14 giorni e si dovrà misurare la temperatura all’ingresso dello stabilimento.

3. Giochi: si agli sport individuali. No ai giochi di squadra. Quindi sì al nuoto ed al windsurf; permesso anche il classico gioco dei racchettoni ma a livello individuale, no al beach volley ed al calcetto. Le aree gioco saranno delimitate ed ad accesso limitato.

4. Montagna: le passeggiate per i sentieri montani e gli sport all’aria aperta ovviamente sono sicuri. Sono naturalmente permessi pic nic e merende sui prati.

5. Mascherine: le mascherine si devono portare sopra i 6 anni. Tuttavia in spiaggia non sono obbligatorie. Non è vero ovviamente che portano all’ipossia, cioè all’assenza di ossigeno, oppure all’alcalosi, cioè la presenza massiccia di anidride carbonica, o che danneggino il sistema immunitario, o alterino la flora batterica. Laddove non si riesca a garantire il distanziamento, come i luoghi chiusi, si devono indossare.

Sarà sicuramente un’estate anomala. Di sicuro la consapevolezza deve rimanere alta, ma il tutto bisogna viverlo (per quanto possibile) con serenità. La libertà di godere le vacanze al mare o in montagna deve essere garantita,  quindi non bisogna avere paura ed infondere il terrore ai nostri figli, ma bisogna aiutarli a superare i propri timori per guarire dallo stress accumulato durante il lockdown.

 

 

 

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