Aiuto, fermate il mondo, perchè voglio scendere! No, non sono impazzita, sono solo presa da un attimo di panico in quanto tra pochi giorni ci sarà l’open day per la scuola media di mia figlia!
Già, a settembre inizierà la scuola secondaria di primo grado (così viene chiamata adesso)! Mi sembra ieri quando ha iniziato le elementari e soprattutto quanta emozione il suo primo giorno di scuola! Ma i figli crescono e non bisogna certo fermarli… come diceva Kahlil Gibran.
Quest anno le iscrizioni sono aperte fino al 20 febbraio 2012 e vale anche per la scuola materna, primaria e secondaria.
Mi sto informando un po’ sull’orario: esistono infatti 2 tipi di scelte. Quello delle 30 ore settimanali: dalle 8 del mattino fino alle 13,40. Quello potenziato con due rientri settimanali. Esistono anche scuole secondarie che hanno dei laboratori in più, ma sono quelle che comprendono materie speciali come la musica, ecc.
Io sceglierò quella dell’orario ordinario: ci sarà all’inizio un problema organizzativo per quanto riguarda il cibo...dato che non usufruirà della mensa, anche perchè mia figlia è francamente stufa di mangiare fuori! Quindi si parte con un training di cucina, con piatti basilari e microonde a go go!
Siamo fortunati ad avere però un servizio di scuola bus eccellente: gran cosa oggi giorno per ottimizzare i tempi di noi mamme lavoratrici! Che dire quindi? Vedremo poi come procederà…intanto sono impaziente e non vedo l’ora di andare alla riunione per capire un pò che aria tira.
Certo è che cambierà tutto, anche perchè inizieremo ad entrare nell’età dell’adolescenza, cosa che francamente mi terrorizza. Piccoli segni premonitori già ci sono adesso con la richiesta incessante del cellulare, che io e mio marito stiamo procrastinando per il suo prossimo compleanno. Forse però, non bisogna partire con la paura per quello che sarà e magari basterà cercare di non perdere quel filo di comunicazione essenziale con i propri figli. Cosa che diceva nel suo libro V. Andreoli, “lettera ad un adolescente“:
“Carissimo,
è bene ti dica subito che sono vecchio, faccio parte non solo della categoria dei padri ma anche di quella dei nonni.
Un vecchio convinto che non sia accettabile il mutismo tra generazioni, che vuoi dire tra padri e figli dentro la stessa casa, mentre ci si trova fianco a fianco. È meglio parlare che stare muti. Nel mutismo prendono il sopravvento rancori e odi, e allora bisogna non stancarsi di provarci e proprio per questo, per oppormi al dolore della non comunicazione, ho deciso di scriverti. Ho molte cose da dirti, emozioni e sentimenti da trasmetterti. Mi rivolgo a te senza giovanilismi forzati, semplicemente da vecchio. Assumo nei tuoi confronti l’atteggiamento di un padre e di un nonno. Incarnerò insomma il mio ruolo e lo farò fino in fondo.”
In bocca al lupo, principessa!
In qs. gg. mi sto buttando alla ricerca dello zaino di mia figlia, tra un open day ed un altro…approfittando del periodo dei saldi!
Si benvenuta nel mondo della scuola media io ho un figlio in terza media come ti capisco crescono in fretta ed è proprio in questo momento che bisogna stare vicino a loro un abbraccio a tutte le mamme che seguono questa fase abbinando lo ad una torta al cioccolato per i nostri figli buon fine settimana
Aiutare mamme adottive se qualcuno legge questo sono a disposizione di darcvi notizie su una esperienza più bella della mia vita adottare ed essere mamma anche senza pancione
Ciao Corrada e benvenuta! Sì, in effetti le medie sono un periodo di grandi cambiamenti, forse più che il liceo… Anch’io ho una carissima amica che ha adottato e la sua bimba è fantastica! Penso che sia proprio un grande atto d’amore! A presto ed un bacione